Nella suggestiva cornice del complesso nuragico “Janna ‘e Pruna” si è svolta lo scorso sabato, 28 ottobre, la 2^ edizione di “Identidades in Monte Senes”.

L’affascinante borgo del Nuorese ha ospitato per il secondo anno consecutivo un grande evento in cui le maschere, i balli e le melodie della tradizione isolana hanno accompagnato i visitatori in una viaggio senza tempo, alla scoperta di luoghi che fanno parte di un territorio ricco di fascino.

L’evento è stato finanziato dalla Regione Sardegna, nell’ambito della concessione di contributi per l'organizzazione di manifestazioni rientranti nel “Cartellone regionale delle manifestazioni folkloristiche e tradizionali”, previste dal bando della legge n.7, patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Porcu e con la direzione artistica dell’associazione "Sas Baroniesas" e del suo presidente Lorenzo Chessa. 

Obiettivo principale della manifestazione è valorizzare luoghi ancora poco conosciuti, parte fondamentale di un prezioso patrimonio culturale, come il sito archeologico, risalente all’epoca nuragica, al cui interno è possibile visitare il monumentale tempio risalente tra l'età del Bronzo Finale e gli inizi della prima età del Ferro (XII-IX sec. a.C.), e il monte Senes.

La giornata è stata inoltre un’ottima occasione di incontro con le arti tradizionali isolane, dalle maschere alla musica, dai canti ai balli provenienti da differenti zone della Sardegna, attraverso un programma variegato che è partito dall’area archeologica e che si è concluso in piazza San Giuseppe, al centro del paese. Ad aver incuriosito particolarmente i presenti la vestizione delle maschere tradizionali all’interno del sito archeologico, seguita dalla sfilata delle stesse che ha affascinato i presenti per il particolare contrasto tra tradizione e natura selvaggia, come se fossero curiose figure animalesche che si animano in un luogo incontaminato.

Tutti i presenti, visitatori e artisti, si sono divertiti – dice ai microfoni di Sardegna Live Lorenzo Chessa – Le emozioni si sono susseguite in uno scenario suggestivo, partito da un luogo che teniamo venga conosciuto da chiunque, e la serata si è conclusa tra il divertimento in piazza con lo spettacolo di balli sardi in piazza San Giuseppe tra i suonatori e le voci locali”.

Ci stiamo già preparando per l’anno prossimo – spiega ancora il direttore artistico di “Identidades” e presidente dell’associazione "Sas Baroniesas" .– Per la terza edizione vorremo apportare sicuramente delle novità, siamo già al lavoro per questo”, conclude.