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Sta facendo discutere la proposta dei consiglieri regionali Gavino Sale (Irs) e Paolo Zedda (Rossomori) che proprio in questi giorni hanno parlato di "Liberalizzare la cannabis."
"Il proibizionismo è fallito" sostiene il leader di Irs Sale "e peggio ancora lo spaccio delle droghe leggere è controllato dalle organizzazioni criminali che fanno milioni".
"Siamo consapevoli delle difficoltà – ha detto Sale – ma di recente è stata persino la Direzione antimafia a suggerire al legislatore di legalizzare la cannabis. Lo sappiamo: la repressione s’è rivelata una contromossa inefficace".
Paolo Zedda, invece, ha dichiarato che "Bisogna uscire dall’ipocrisia: la diffusione delle droghe leggere è molto alta almeno una volta c’è chi ha fumato uno spinello".
Ancora Sale "Sappiamo che molti medici autorevoli parlano di effetti cerebrali e problemi nella crescita se la cannabis è assunta sotto i 15 anni, ma è vero anche che nella statistica delle principali cause di morti violente non ci sono certo le droghe leggere. Fra i giovani a uccidere sono soprattutto l’alcool e gli incidenti stradali».
Questa, dunque, la tesi portata avanti dai due esponenti indipendentisti con Sale che conclude "La nostra mozione è solo un primo passo, ma è arrivato il momento di aprire una discussione seria, a prescindere da ogni tipo di schieramento politico-culturale, su come vadano trattati argomenti così delicati."