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Un delfino in gravissima difficoltà nello specchio acqueo davanti a “Is Arutas”, in piena Area Marina Protetta, è stato salvato dagli uomini della Guardia Costiera con l’aiuto di alcuni operatori del C.N.R.
Si trattava di un giovane esemplare di stenella coeruleoalba, della lunghezza di circa 1,5 metri.
Intorno alle 12, il Biologo dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre, Roberto Brundu, ha segnalato alla Guardia Costiera la presenza di un piccolo delfino che, probabilmente disorientato, si era avvicinato troppo alla costa che in quel punto, a causa del fondale basso, rischiava di provocare lo spiaggiamento dell’animale e dunque la sua inevitabile morte.
La Capitaneria di porto di Oristano, ha dunque inviato prontamente sul posto una pattuglia e il mezzo navale G.C B 42. A soccorrere il giovane esemplare di delfino anche i Dottori Camedda e de Lucia, referenti scientifici del CNR-IAMC di Oristano che, in coordinamento con gli uomini della Guardia Costiera, guidati sul posto dal Capo Servizio Operativo T.V. (CP) Piero Ibba, sono riusciti a caricare sul mezzo della Guardia Costiera il cucciolo per poi trasportarlo al largo.
Rilasciato in acque più profonde, il piccolo delfino ha riacquistato la giusta vivacità e, solcando il mare, si è allontanato verso il largo.
L’attività di vigilanza svolta nell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera si inserisce in una più ampia attività svolta a favore dell’ambiente e per la salvaguardia dell’ecosistema marino della quale l’attività odierna ne costituisce un esempio concreto.