La Polizia di Stato, nell’ambito dell’intensificazione dei mirati  servizi  di contrasto  allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche e soprattutto all’interno dei circoli privati, ha arrestato  Erik Roberto Masala, 21enne e  Stefano Fidio, 36enne, entrambi cagliaritani,  con precedenti penali specifici per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. 

Gli appostamenti

I servizi di osservazione a breve distanza, finalizzati  ad individuare gli autori dell’illecita attività e bloccare gli acquirenti dello stupefacente, hanno  confermato che all’interno del circolo  in via Monte Sabotino vi era un continuo viavai di soggetti che, dopo essersi trattenuti per pochi attimi ed avere verosimilmente acquistato della sostanza stupefacente, si allontanavano celermente a piedi nelle vie limitrofe. 

Il blitz

Gli investigatori posizionati  nelle immediate vicinanze  hanno bloccato alcuni degli acquirenti, trovati in possesso di dosi di cocaina denunciandoli  come detentori ai fini personali pertanto, avuta la certezza che all’interno del circolo potesse essere custodita altra sostanza stupefacente destinata allo spaccio, i poliziotti  accedevano al locale attraverso due porte blindate  comandate elettronicamente da un  giovane, identificato poi come  Erik Roberto Masala, immediatamente ammanettato dagli agenti. Dall’immediato controllo,  all’interno  della sua borsa,  è stata rinvenuta  una scatoletta in plastica contenente  due involucri in cellophane termosaldati  con all’interno sostanza pulverulenta  mentre nella tasca destra dei pantaloni  la somma di 345 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio  ed un altro involucro in cellophane contenente cocaina è stato rinvenuto sotto la pedana del banco bar per un peso complessivo di 0,700 grammi. 

Nel corso della perquisizione  sopraggiungeva un altro giovane, Stefano Fidio che, sottoposto a perquisizione personale,  all’interno del casco ancora indossato custodiva  due sacchetti  ermetici  in cellophane contenenti  110 involucri  con all’interno cocaina per un peso di circa  25 grammi. Da un’accurata verifica, all’interno del circolo, sono stati rinvenuti e sequestrati i sistemi di video sorveglianza esterna con relativi schermi  ed  un videocitofono, verosimilmente installati al fine di monitorare l’eventuale  arrivo di Forze dell’Ordine.