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Un solo obiettivo, salvare l’isola di budelli al grido di: “Non si sBudelli l’Italia”.
Con questo slogan i ragazzi della II B della scuola media di Mosso sfidano gli studenti di tutte le scuole a collaborare con loro alla colletta per salvare la bellissima Isola rosa di Budelli messa all’asta.
“Vogliamo che l’Isola sia del pubblico cittadino e che non diventi proprietà privata ed eventualmente deturpata”.
E’ molto chiara la dichiarazione del professore Giuseppe Paschetto che insieme ai suoi studenti non intendono vedere l’isola sarda trasformata dal cemento e da mega ville di lusso.
“Non appena abbiamo appreso dalla Stampa che il Neozelandese aveva fatto dietrofront per l’acquisto dell’isola di Budelli ci siamo chiesti con i ragazzi: possiamo fare qualcosa affinché alla prossima asta l’Isola non diventi di proprietà?”
Ed è con questo interrogativo che ha preso vita una bella iniziativa e collaborazione tra docente e alunni di una scuola in provincia di Biella.
Non solo una bella idea, ma anche fatti concreti, infatti i ragazzi si sono messi subito all’opera e tramite precisi calcoli sono giunti alla conclusione che con solo 50 centesimi di ogni studente si potrebbe mettere insieme la cifra di 3 milioni di euro, necessaria per vincere l’asta.
A sostegno dell’iniziativa il professore dice anche: “Vogliamo attivare una piattaforma dove si potranno versare i soldi con la carta di credito fino al raggiungimento dell’obbiettivo”.