"Le strade sono il primo motivo dei nostri disagi, per arrivare ai grossi centri dobbiamo viaggiare ore ed ore su strade dissestate con frane, curve e non dimentichiamo l'inverno quando viaggiare con neve e ghiaccio diventa un incubo". La referente del gruppo "Allerta in Barbagia", Pina Cau, scrive così in riferimento a una lettere inviata l'8 maggio al presidente della Regione Solinas e all'assessore ai Lavori pubblici Saiu. 

"In data odierna - spiega - abbiamo inoltrato allo Procura della Repubblica di Cagliari tramite la Compagnia Carabinieri di Tonara un esposto. Sono passati oltre SESSANTA giorni senza over ricevuto risposa. Inutile dire che rilevanza avrebbe quel progetto per il nostro territorio e per la Sardegna intera (progettazione dell'itinerario Trasversale Sardo ndr.), pensiamo inoltre che sia un diritto dei cittadini essere messi a conoscenza, trattandosi di opere pubbliche, di tutti gli atti e procedimenti messi in essere. Noi non ci accontentiamo di una non risposta e chiediamo di essere tutelati secondo quanto previsto dalIe leggi vigenti". 

"Parliamo di malati che devono passare il terzo girone dell'inferno primo di essere soccorsi o raggiungere un centro di assistenza medico, ospedale o ambulatorio che sia, sempre che ci siano medici e infermieri per prestare assistenza. Detto questo, le strade e i collegamenti , Traversale Sarda, Cossatzu-Tascusì e la manutenzione delle strade sono il principale motivo dello spopolamento, con conseguenti tagli alle scuole, mancanza di lavoro e di servizi, perché siamo troppo lontani da tutto e da tutti", sottolinea. 

"Proviamo a pensare ai vantaggi che avremmo potuto avere a livello economico se avessimo avuto collegamenti decenti. Noi non siamo più disposti a subire queste situazioni, vogliamo risposte alle nostre richieste, vogliamo strade, sanità, scuole, e servizi. Non ci fermiamo ad una non risposta ed è nostra intenzione restare a vivere dignitosamente dove siorno nati. Probabilmente qualcuno ha sottovalutato la nostra testardaggine, ci dispiace per loro: dovranno ricredersi, se questa è una sfida abbiamo intenzione di vincerla", conclude.