La notizia dell’adesione allo sciopero della fame a staffetta anche da parte del musicista di Berchidda Paolo Fresu ha  scatenato una serie di polemiche e creato non poco scompiglio tra gli internauti.

Ricordiamo che l’iniziativa ha l’obiettivo di sollecitare l'approvazione del disegno di legge sullo Ius Soli, che consentirà ai figli degli immigrati nati in Italia di ottenere la cittadinanza nel rispetto di alcuni paletti. Tra i tanti, hanno partecipato allo sciopero l'architetto Renzo Piano, gli scrittori Chiara Valerio e Nicola Lagioia, il padre comboniano Alex Zanotelli, l'assessore alla scuola del comune di Torino Federica Patti, il regista Andrea Segre.

Incassati insulti e accuse, Paolo Fresu non ha lasciato passare in sordina il tutto e così ieri ha pubblicato con nomi e cognomi i messaggi “più belli”.

“Abbiamo selezionato alcuni tra i ‘migliori’ messaggi postati in questi giorni sui social a proposito della mia adesione al digiuno per lo Ius Soli”, ha scritto sul suo profilo Facebook e ha poi lanciato un sondaggio: “Partecipate anche voi al “Top Postinsultiusoli” e votate i vostri preferiti!”.

Tra i tanti “Si mangiasse la tromba” e “Che ti strozzi con quella tromba”.

Per tutti i “migliori” commenti “questo il link per poterli visualizzare, cliccateci sopra e buona lettura: http://www.paolofresu.it/…/top-postinsultiusoli-1508315274.…”, scrive con ironia piccata Fresu.