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«Come ho sempre detto le cinture e i titoli vanno e vengono, il problema è che molte persone non hanno capito una cosa: io ho già vinto prima ancora di salire sul ring... La mia cintura e il mio titolo c'è l ho ogni giorno che mi aspetta a braccia aperte e mi chiama papà, una cosa è sicura: nessuno potrà mai portarmelo via».
Bellissime frasi quelle di Kekko Demontis, cagliaritano di Is Mirrionis, 32enne, 86 chili, categoria Muay Thai peso massimo, ha dedicato il brillante momento di vittoria sul ring alla sua bella compagna e alla sua piccola bimba: lui è già stato campione del mondo di K1, è una disciplina simile alla muay thai solo che le gomitate e il clinch sono assenti, in Svizzera, a Basilea, è di nuovo campione sul ring.
L’atleta che indossa la casacca sportiva dalla Kgb di Assemini, è il nuovo campione del mondo del recente evento “Uta fight contest", una vittoria quella del giovane dovuta ad un team vincente che dietro le quinte l’ha sempre sostenuto.
In primis il suo allenatore Chicco Loche, senza dimenticare anche Gianluca Carta e Giancarlo Tatti: “Volevo cogliere l’occasione con questo post su Fb anche per ringraziare tutto il pubblico e le persone che mi sono state vicine sia al palazzetto che in streaming, ringraziamento speciale a tutti gli sponsor che mi hanno aiutato in questa preparazione, ma continuerò a non smettere di ringraziare per tutto quello che fai ogni giorno, Jessica Bondi. Grazie amore mio».