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Anche Villacidro sarà protagonista del sesto fine settimana di Monumenti Aperti, in programma sabato 1 e domenica 2 giugno.
16 monumenti e del patrimonio artistico, civile e religioso: il Cimitero monumentale progettato dall’architetto Gaetano Cima e la Tomba di Giuseppe Dessì, la Mostra dell’Associazione musicale “Santa Cecilia” al Caffè Letterario alla Casa Cogotti e poi la Mostra Villacidro i segreti del telaio e l’Antico Mulino Cadoni.
Questi gli altri siti: la Casa Pasolini ex-Caserma dei Carabinieri; la Collezione etnografica privata “Casa Pittau”, la Casa Dessì - Fondazione Giuseppe Dessì, il Farmamuseo “Sa potecarìa”, il Rifugio antiaereo, il MAGMMA al Palazzo vescovile Museo delle Arti Grafiche del Mediterraneo “Marchionni”, la Parrocchiale di Santa Barbara, la Chiesa della Madonna del Carmine, l’Oratorio delle Anime Purganti, l’Oratorio della Madonna del Rosario e Museo delle Arti sacre e il Palazzo Vescovile.
Per la sindaca Marta Cabriolu e l’assessore alla cultura Giovanni Spano, “Questa edizione si presenta con una veste totalmente nuova: la concomitanza con la 47° sagra delle ciliegie e con la sagra di Sant’Isidoro regalerà ai visitatori un’esperienza che esalterà le peculiarità del nostro territorio. Abbiamo acceso i riflettori sui monumenti presenti all’interno del paese, mettendone a riposo qualcuno, aprendone dei nuovi e riservando le classiche mete campestri per altre manifestazioni. Anche “Ciliegeti aperti”, proposto per la prima volta nel 2017 come “monumento naturalistico”, quest’anno prende una strada tutta sua, provando a camminare con le sue gambe. La grande novità di questa edizione è il cimitero monumentale di Gaetano Cima, con la tomba di Giuseppe Dessì e diversi, pregevoli, monumenti funerari. Dopo il grande successo del 2018, vengono riproposti sia il rifugio antiaereo, che la Casa Pasolini, ex-Caserma dei Carabinieri a cavallo, uno degli edifici più significativi della Villacidro del Novecento. Altra novità è la mostra documentale dedicata al sapere tradizionale legato alla tessitura a Villacidro, ospitata al Mulino Cadoni. Dal 25 maggio al 2 giugno avremo una serie di eventi speciali, che animeranno Villacidro offrendone uno spaccato completo: dalla coltivazione delle ciliegie, all’abito tradizionale; dalla storia della musica nel paese, fino ai successi di Claudia Aru; dalle tradizioni enogastronomiche, fino alla sfilata delle tracas: domenica sera i visitatori, senza spostarsi dai monumenti che stanno visitando, potranno ammirare l’imponente processione in onore di Sant’Isidoro, che sfilerà per le vie del paese. L’Amministrazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione: dai dirigenti agli insegnanti, agli studenti; dalle associazioni, ai gruppi e agli Enti che hanno sostenuto l’iniziativa. Villacidro è città di luce in cui storia, cultura, arte, natura, sapori, colori e profumi si fondono per offrire al visitatore un’esperienza unica e indimenticabile. Villacidro è città di acque fresche e cristalline, di prodotti genuini regalati da una terra gelosa e generosa, curata da braccia forti e instancabili. Villacidro è madre e padre di donne e uomini operosi, di cultura, di scienza, d’arte, di sport, di fede e di spettacolo.”
Tra gli eventi collaterali, la processione di Sant’Isidoro, Monumenti aperti in Musica, la Sagra delle ciliegie e lo spettacolo Federico Garcia Lorca oltre a degustazioni, presentazioni di libri e sarà poi inaugurata Andando via. Omaggio a Grazia Deledda: una monumentale opera tessile realizzata dalle tessitrici di Sardegna, composta da 11 colonne che, su fronte e su retro riportano tessuti delle dimensioni di 3 metri d’altezza e 70 cm. di larghezza.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, dalla mattina di sabato dalle 10.00 alle 13.00. Le visite proseguono sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.30.