Il consorzio ViaSulis ha a cuore la bellezza e le tradizioni di Cagliari e vuole sostenerle in tutte quelle manifestazioni volte a valorizzare storia, identità, cultura della città. Ancor di più se i protagonisti sono mossi da intenti di aggregazione e solidarietà. 

Per questo il Consorzio ha deciso di abbracciare i riti della settimana santa  dell’Arciconfraternita  del SS. Crocifisso e partecipare vivamente al sentimento religioso radicato nel cuore di Cagliari. 

I negozianti della bella via cagliaritana, in occasione delle processioni che prenderanno via dalla domenica delle palme il prossimo 14 aprile, hanno deciso di addobbare coi drappi viola le vetrine dei loro negozi, per poi farli diventare bianchi nella notte della vigilia della rinascita di Cristo. Un modo per richiamare nella via Sulis turisti e clienti che si ritroveranno immersi una atmosfera suggestiva. 

 «Vogliamo supportare attraverso la nostra attività e la nostra comunicazione questi eventi che meritano attenzione e tutela. Si tratta di meravigliose processioni che ripropongono riti tramandati dal 1600 e nei quali sfilano splendidi costumi e reliquie che custodiscono fascino e valore inestimabile per la nostra città», dicono i negozianti del Consorzio.   

«Ci leghiamo alla Confraternita del SS. Crocifisso  che paradossalmente non ha il  supporto delle  istituzioni, a differenza di ciò che avviene altrove. Un fatto che consideriamo assurdo vista la portata culturale e la partecipazione degli eventi che organizzano e custodiscono. Noi vogliamo pubblicizzare attraverso i nostri canali gli eventi dell’Arciconfraternita che ci preparano alla Pasqua e ricordare quanto sarebbe importante rivolgere più attenzione a gruppi come questi che non solo necessitano di un aiuto per restaurare nello specifico il prezioso altare e tutelare beni e tradizioni antiche, ma che svolgono anche da sempre un ruolo fondamentale in termini di solidarietà aiutando il prossimo con tutti i loro mezzi». 

L’auspicio dei commercianti di via Sulis è che siano in tanti a rispondere a questo loro invito, assicurando, a chi vorrà godersi questo momento di bellezza e profonda spiritualità, una via Sulis pronta ad esprimere il sentimento di questi eventi pasquali.

  «Vorremmo che per il prossimo anno l’ultima processione confluisca in Piazza Martiri, dove arrivava in passato, invece che in via Garibaldi come sarà quest’anno”. Perché cultura e tradizione vanno tutelati e sostenuti».