Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri è arrivata alle 10.30 nel carcere di Alghero "Giuseppe Tomasiello", accompagnata dai senatori del Pd Luigi Manconi e Silvio Lai.

La guardasigilli è stata accolta nell'istituto dal provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria per la Sardegna Gianfranco De Gesu, dal direttore del carcere Elisa Milanesi e dal comandante del locale reparto di Polizia Penitenziaria Antonello Brancati, per una visita alla struttura.

Ad accogliere la Cancellieri all'ingresso anche Don Mario Chessa, il cappellano dell'istituto penitenziario e parroco della frazione di Santa Maria La Palma, che il ministro aveva conosciuto a Bologna quando Don Mario - un passato di musicista e in Lotta Continua - faceva parte dei monaci dell'abbazia di Santo Stefano, una delle chiese più antiche di Bologna.

"Con lui faremo la rivoluzione - ha detto scherzando il ministro rivolgendosi ai vertici della struttura penitenziaria - una rivoluzione buona naturalmente".

Il ministro della Giustizia ha risposto anche alle domande sul possibile arrivo di detenuti in regime di 41 bis e alta sicurezza nel nuovo carcere di Bancali a Sassari.

"La particolarità di questa regione è che ci sono più posti di quanti siano i detenuti sardi. Sono comunque situazioni che seguiremo con attenzione in modo che non si creino situazioni di disagio per la popolazione".

 

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