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Sabato 29 giugno, Bortigali ospiterà la terza tappa del 2019 di “Freemmos – Liberi di restare”, il progetto ideato dalla Fondazione Maria Carta per dire no allo spopolamento.
Si partirà alle 10.00 con un breve intervento musicale affidato alla locale corale polifonica. Dopo il saluto del sindaco Francesco Caggiari e di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, seguirà il dibattito per promuovere il ripopolamento dei piccoli comuni, animato dallo stesso Marras e dalla sociologa Ornella Porcu,.
Prevista la partecipazione di Roberto Rubino, coordinatore del comitato tecnico scientifico Consorzio Metodo Nobile, nonché presidente della Fondazione Nazionale per la tutela e valorizzazione dei formaggi sotto il cielo, Sergio Sulas, imprenditore agricolo, presidente della Fondazione di partecipazione GAL Marghine e presidente del citato Consorzio Metodo Nobile e Pierpaolo Milia, amministratore delegato Profenda s.r.l., azienda leader che opera nel campo delle produzioni di mangimi per il settore zootecnico e prodotti chimici per l'agricoltura, comproprietario del Gruppo Milia, tra i marchi più noti nel settore della lavorazione delle carni.
Spazio anche alla testimonianza di un altro bortigalese doc, Luca Mulas, affermato e apprezzato fabbro di terza generazione. Nel pomeriggio la piazzetta antistante la chiesa parrocchiale ospiteràl'esibizione di vari artisti che riusciranno sicuramente a soddisfare i più svariati gusti musicali. L'apertura sarà affidata al gruppo minifolk di Bortigali con Antonio Idili all'organetto. Seguiranno gli interventi di Antonio Moro, Andrea Desole, Beppe Dettori, Bertas, Creuza de Mà, Costa Ovest, Double Dose, Denise Fatma Gueye, Mariano Melis, Niera, Tenore Santu Padre di Bortigali, Tressardi. La serata sarà presentata da Umberto Graziano.