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Strada che vai, transenne che trovi: potrebbe essere lo spot grottesco di una trovata pubblicitaria, ma in realtà è proprio vero. Il capoluogo cagliaritano (le copiose e tanto attese di queste settimane non aiutano), è verosimilmente pieno zeppo di delimitatori in ferro dai colori bianco e rosso, tra crolli e cedimenti i cittadini e gli automobilisti sono abituati al nuovo ‘arredamento’ da quartiere.
Ci va giù pesante il consigliere comunale azzurro, Piergiorgio Massidda, che non minimizza quanto accade nelle strade cittadine, non senza polemiche del caso nei confronti del primo cittadino e dell’Amministrazione: “Certo conviene per il sindaco Zedda inaugurare gli Orti Urbani e piste ciclabili – dice - dove non ci passa nessuno e lasciare transenne anche per anni disseminate in città”. Non ha peli nella lingua una passante in via Dexart proprio davanti alle transenne che da anni fanno bella mostra all’angolo con via Raffa Garzia ai piedi di Monte Urpinu.
Posso capire che le transenne vengano poste per proteggere da un pericolo i passanti appena succede un problema alla viabilità: ma non capisco quando queste transenne rimangano anni.
Come quelle in via Cinquini – denuncia l’ex senatore sardo Massidda - ai piedi del parco del Colle di San Michele che sono lì e ormai fanno parte dell’arredo urbano. Una terza trincea e posta nella piazzetta di Largo Gennari dove il pavimento è pericoloso ma nessuno pensa a risolvere il problema. Possibile che questa amministrazione comunale pensi solo a fare delle cose che rendano in pubblicità e lasci per anni delle barriere che impediscono il passaggio nei marciapiedi e nelle piazze. Sono solo tre esempi di una città transennata un po’ dappertutto. Vi sembra giusto?
Anche a voi capiterà di imbattervi mentre camminate in transenne ormai diventate stabili, come per esempio in piazza Giovanni XXIII. Secondo voi Cagliari "transennata" è un problema che l’amministrazione Zedda deve affrontare e risolvere subito o no”?