Le conseguenze del ciclone Cleopatra sono state pesantissime anche nella Colonia penale di Mamone, 2500 ettari nel Comune di Onanì, a 52 chilometri da Nuoro.

Acqua e fango dappertutto, strutture inagibili e collegamenti impossibili o molto difficili e faticosi con le località vicine. Ponti crollati e strade impercorribili costringono gli agenti della polizia penitenziaria che devono raggiungere la casa di reclusione a percorsi alternativi lunghi ed estenuanti.

Viaggi da incubo che si aggiungono ai forti disagi in cui si trova tutta la popolazione carceraria dopo la piena dell’acqua che ha provocato la morte di numerosi capi di bestiame e danni gravissimi al patrimonio.

Nella diramazione S'Alacra, dove si trovano 40 reclusi, la strada è chiusa e gli agenti sono costretti a raggiungere il posto di lavoro a piedi.

“Mi auguro che il Ministero e chi di competenza siano già a lavoro”, ha detto Irene Testa, Radicale sarda.