PHOTO
aula del Consiglio Regionale della Sardegna
La commissione Cultura del Consiglio regionale ha espresso a maggioranza un parere favorevole sul Piano di dimensionamento scolastico varato dalla Giunta Pigliaru e recentemente modificato in alcune parti.
Il documento esprime la richiesta alla Giunta di effettuare una rivalutazione su istituti globali, autonomie scolastiche sottodimensionate, accorpamenti delle istituzioni scolastiche, punti di erogazione del servizio-pluriclassi e sulle due richieste di attivazione di nuovi indirizzi nelle scuole secondarie di secondo grado di Porto Torres e Castelsardo. "Ci siamo presi la responsabilità di fare diverse osservazioni sul Piano le cui linee guida non sono messe in discussione - dice il presidente della Commissione, Gavino Manca (Pd) - Ribadiamo che la Regione si deve dotare quanto prima di una legge sull'istruzione e che per l'organizzazione scolastica deve essere adottata una programmazione pluriennale per non mettere in discussione con frequenza l'assetto delle istituzioni scolastiche".
Secondo Stefano Tunis di Forza Italia "Siamo di fonte ad una maggioranza irresponsabile e sorda davanti alle richieste che sono arrivate dai sindaci, dagli insegnanti, dalle mamme e dai figli. Così il centrosinistra sta esponendo il Piano di dimensionamento della Giunta ai ricorsi al Tar e forse anche a soccombere in sede giudiziaria, visto che i tribunali amministrativi hanno sempre detto che gli atti amministrativi devono essere coerenti con gli atti di indirizzo. Oggi la Commissione addica al suo ruolo e dà un parere favorevole con 27 pagine di motivi per non esprimere un parere favorevole".