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e ne va una persona buona, sempre sorridente e partecipe alle tantissime iniziative dell’associazione turistica Pro Loco di Gesico. Gigliola Manca aveva 56 anni e un male incurabile, con cui lottava da tempo, se l’è portata via.
Le parole commoventi, il lungo post del presidente del sodalizio cittadino, fondato nel lontano 1991, Carlo Carta, ripercorre i bei ricordi della donna molto attiva nella comunità di Gesico: “Non trovo veramente le parole per descrivere lo stato d'animo di molti che come me, stanno vivendo questo susseguirsi di lutti qui a Gesico. Non abbiamo ancora seppellito Brunetto che il cuore piange nuovamente per Gigliola Manca. La nostra Gigliola. La Gigliola colonna insostituibile della Proloco, bellissima persona. Aveva solo 56 anni e l'ha portata via una brutta malattia in poco più di un anno. Ha combattuto come un drago, spesso dando la sensazione di prevalere su questo terribile male, anche se i momenti di sconforto non saranno mancati di certo viste le limitazioni delle visite e delle cure ai quali molti malati a causa del Covid sono sottoposti. Ma su questo – scrive Carta - scaricherò tutta la mia rabbia e polemica in altre sedi. Ora ci tengo a ricordare Gigliola, straordinaria e fedelissima persona. Sempre sorridente, ironica, attenta ai bambini nelle mille e una iniziative portate avanti in questi 30 anni di attività. Sempre presente, con il tuo lavoro e contributi di idee, la tua scomparsa peserà non poco. Hai contribuito a migliorare questo Paese e per questo verrai ricordata per sempre. Sarai sempre nei nostri cuori perchè una grande persona come te, merita tutto il nostro affetto e la riconoscenza di una Comunità. Sono momenti di sofferenza questi, ma mai paragonabile a quanto hai sofferto in queste ultime settimane. E quando le forze te l'hanno consentito abbiamo persino discusso delle cose da fare nei prossimi mesi. La pubblicazione del libro, il 30° anniversario, la valorizzazione del Monte e della Sagra e soprattutto ritrovata unità, sono delle promesse che ci hai chiesto, scolpite sulla roccia. Te le dobbiamo Gigliola e le manterremmo. A Mario tuo amato marito, alle tue adorate sorelle, ai tuoi adorati fratelli e nipoti, cognati e parenti tutti vadano le nostre sentite condoglianze. Lassù non sarai sola, troverai tanta Proloco, in particolare la tua carissima Alessandra, Pierpaolo e Antonello. Guidateci! Addio Gigliola – conclude Carlo Carta - mi mancherai e ci mancherai tantissimo. Che la terra ti sia lieve socia, e dopo aver faticato tanto nella vita, per il bene della Comunità, riposa finalmente in pace. Per sempre con noi, nei nostri cuori, Gigliola”.