Ortueri ha festeggiato Pasquale Vacca, originario di Aritzo, che proprio ieri ha idealmente soffiato su ben 100 candeline. La sua vita è stata sempre supportata dall’amore per la sua famiglia e dalla dedizione totale per il lavoro.

Da piccolo aggiustava le botti del vino insieme al padre e per questo motivo si era trasferito nel piccolo centro del Mandrolisai. La chiamata alle armi lo ha tenuto lontano dalla Sardegna per 10 anni, trascorsi in trincea, per combattere una guerra che spesso riaffiora nel ricordo e nei racconti.

Ha svolto a lungo anche il mestiere di falegname per conto delle Ferrovie dello Stato, realizzando le traversine che servivano per completare i binari per il passaggio dei treni. In quegli anni ha vissuto a lungo a Morgongiori e Ales, prima di emigrare in Germania e fare di nuovo rientro a Ortueri.

Tra i suoi interessi ha avuto spazio anche la politica locale, che lo ha visto indossare le vesti di vice sindaco del paese. Il secolo che porta sulle spalle non lo affatica.

Legge tutti i giorni i quotidiani e “ripassa”, con la mente, i romanzi, le opere di Dante Alighieri e le poesie di Giuseppe Giusti che leggeva ai suoi sette figli nei primi anni della loro vita. classici.