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“Con una nota ufficiale del 16 maggio, indirizzata all'Assessore Regionale della Programmazione Dott. Giuseppe Fasolino il Presidente della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai, invitava la Regione Sardegna a attivare le iniziative di competenza per completare la sottoscrizione dell'APQ per le Aree interne entro il termine del 30 giugno”.
Lo ribadisce in una nota la Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai che sottolinea come quest’area abbia “Completato tutte le fasi del percorso ed elaborato una Strategia d'Area approvata anche con Deliberazione della Giunta Regionale n. 8/44 del 19 febbraio scorso”.
“Il territorio – queste le parole del Presidente Alessandro Corona – ha lavorato con impegno e dedizione per giungere a questo importante obbiettivo e alla strategia da circa 9 milioni di euro, rispettando scadenze e indicazioni Nazionali e Regionali. Allo stato attuale tutto è immobile e non riceviamo alcuna risposta da parte della Regione Sardegna e dell'Assessorato alla programmazione, che è quello competente in materia”.
“Entro il 30 giugno si dovrebbe sottoscrivere l'Accordo di Programma Quadro per le aree interne e il ruolo della Regione Sardegna è in questo momento fondamentale. Abbiamo atteso per cortesia istituzionale – ha aggiunto – che gli organismi regionali fossero operativi e, dopo diversi mesi, abbiamo invitato l'Assessore alla Programmazione ad un incontro operativo per raggiungere l'obbiettivo della firma dell'APQ entro il 30 giugno, ma allo stato attuale non abbiamo ricevuto alcuna risposta, nonostante i cortesi solleciti telefonici fatti dagli Uffici della Comunità Montana. Questo fatto, oltre a rappresentare una scortesia istituzionale, rischia di rallentare un territorio che fino ad ora, ha proceduto spedito e nel rispetto delle scadenze fissate dallo Stato e dalla Regione”.
“La strategia Snai dovrebbe portare nel territorio circa 9 milioni di euro ma la firma dell'Apq con la Regione Sardegna è propedeutica all'avvio delle procedure future. Non siamo abituati – ha rimarcato il Presidente – a bivaccare e a far scorrere il tempo inutilmente, anche perché il nostro territorio ha bisogno di misure concrete e rapide per fronteggiare una crisi che non ha eguali in Sardegna e in Italia. Faccio dunque appello alla Regione Sardegna e all'Assessore Dott. Fasolino a che si attivino per gli atti di competenza, per consentire agli amministratori locali di dare risposte concrete e immediate ai cittadini e alle aziende”.
“Rinnovo l'invito – ha concluso Corona – ad attivare entro breve tempo le procedure necessarie e nel contempo, auspico che l'Assessore possa recarsi presso la nostra sede per definire i dettagli e dare garanzie per un'immediata risoluzione delle problematiche evidenziate”.