Pubblichiamo quanto scritto sul suo profilo Facebook dal Sindaco di Cheremule Salvatore Masia ai ragazzi della Consulta giovanile per il loro primo anno di attività.

«Il grazie più grande va a Voi Simone per ciò che avete costruito e tutto quello che avete fatto. Quando un anno fa ci avete proposto la costituzione della Consulta sai bene che sono rimasto stupito perché, spesso e volentieri, c’è sempre bisogno di una proposta, di un input da parte dei ”grandi” perché queste nascano e vadano avanti. Invece no, in questo caso la Consulta è nata spontaneamente e questo Vi fa onore. Hai già descritto perfettamente nel tuo post quali sono state le iniziative e quale il grado di coinvolgimento nel paese: l’entusiasmo e la ventata di novità sono state sentite da tutti. Siete stati capaci di organizzare iniziative collaborando e coinvolgendo anche le altre associazioni, dimostrando sul campo che nei nostri piccoli centri corre quasi l’obbligo di lavorare tutti insieme. Così facendo avete capito quanto questo sia difficile e ora comprendete anche le difficoltà che spesso si incontrano quando “si fanno” le cose. La difficoltà ad “accontentare” tutti, la difficoltà a coinvolgere le persone, le critiche gratuite, le invidie, i consigli di chi sa sempre come bisogna fare... però non fa mai niente. Avete imparato cosa significa gestire un gruppo composto da persone diverse per età e carattere, sicuramente legato da una forte amicizia ma, in qualche caso, con vedute diverse e quindi avete capito il valore della mediazione e dello stare insieme. Posso dire che nel piccolo avete capito cosa significa amministrare qualcosa e tenere insieme le persone per farlo. Al di là delle ottime iniziative che avete svolto credo che sia stata una buona palestra per tutti: anche per conoscervi tra di Voi. Da parte mia è stata l’occasione per conoscere tanti di Voi che prima non avevo avuto mai modo di avvicinare. Con alcuni si è anche legato un legame confidenziale e ne sono contento. Per una serie di circostanze non ho potuto supportarvi come avevo in mente. Avrei voluto fare di più. Grazie Simone (Giuliani Nda) e auguri di buon lavoro a Serena Sanna».