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AeroItalia verso l'aggiudicazione della tratta Alghero-Roma Fiumicino, mentre a Ita andrebbe la Alghero-Milano Linate. Dopo l'apertura delle buste e il primo esame delle offerte delle due compagnie aeree che si sono candidate a coprire le rotte in regime agevolato con le compensazioni degli oneri di servizio, l'aggiudicazione delle rotte è in dirittura d'arrivo.
Sulla Alghero-Roma Fiumicino la base d’asta era di 3 milioni 198mila euro circa e Aeroitalia ha offerto un ribasso del 10%, Ita dello 0,11%. Per la Alghero-Milano Linate, invece la base d’asta era di poco più di 2 milioni e Ita ha offerto un ribasso dello 0,15%, Aeroitalia nessun ribasso. Prima di procedere all’assegnazione definitiva delle rotte agevolate su Alghero, oltre a verificare la documentazione pervenuta, la commissione aggiudicatrice dovrà aspettare la scadenza, fissata per oggi, per presentare eventuali offerte per gestire il servizio senza esclusiva e senza compensazione.
Intanto il mondo politico sardo commenta con soddisfazione la conclusione positiva della procedura negoziata per Alghero.
“Come promesso e garantito, con l'aggiudicazione delle rotte in continuità territoriale da e per l'aeroporto di Alghero, abbiamo mantenuto l'impegno di non abbandonare il nord Sardegna e abbiamo inoltre dimostrato, in pochi mesi, l'ottima collaborazione tra Governo e Ministero dei Trasporti, Regione Sardegna, Enac e la nostra Rappresentanza italiana a Bruxelles” dichiara, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera. “L'unione fa la forza ed è la dimostrazione di come possiamo costruire una nuova continuità territoriale insieme. Grazie anche alle compagnie aeree, ad Ita che nonostante il momento particolare per la propria crescita, con la trattativa con lufthansa, ha confermato l'interesse per la Sardegna e Aeroitalia a cui auguro di confermare la volontà di crescere e confermarsi”, conclude il parlamentare.
“Si è concluso con successo il processo di aggiudicazione delle rotte in regime di continuità territoriale anche su Alghero, garantendo così il diritto alla mobilità di tutti i sardi. Ora si apre una fase di confronto con l'Unione Europea per ridefinire i parametri della Continuità Territoriale, finora penalizzanti per la Sardegnaù2. Così, invece, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais. 2Un grande lavoro di squadra tra il Governo regionale, il presidente Solinas con l'assessore Moro, e il Ministero delle infrastrutture guidato da Matteo Salvini, che sin dal primo momento ha sostenuto con determinazione le ragioni della Sardegna davanti alla Commissione europea - continua Pais - Il sistema aeroportuale sardo va sostenuto nella sua interezza, i tre scali sardi nel futuro devono vedere consolidata la loro posizione con un maggiore numero di voli in regime di continuità territoriale, e nuove rotte commerciali nazionali e internazionali. Su Alghero, in particolare, occorre accelerare sugli investimenti infrastrutturali, garantendo così competitività dello scalo, e maggiore connessione con le aziende del territorio, al fine di consolidare la sua operatività e garantire i livelli occupazionali” conclude il presidente del Consiglio regionale.
“Bene l'assegnazione delle rotte della continuità territoriale da Alghero per Roma e Milano. Ora occorre lavorare con determinazione per la definizione di un vero sistema del trasporto aereo isolano” afferma invece il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde. "Da oggi - secondo l'ex sindaco di Alghero - iniziano le partite più importanti: quella della modifica di una continuità territoriale claudicante e della creazione di nuove rotte. Oltrechè dell'adozione del Piano regionale dei trasporti. In una parola: all'orizzonte c'è la creazione di un vero "sistema". Secondo l'esponente azzurro “l'assessore Moro, che ha dimostrato di avere le idee chiare, deve letteralmente "brandire" l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale e pretendere dal Governo nazionale un segnale forte all’Unione Europea per la modifica della continuità territoriale odierna, oggi anacronistica e asfittica. La continuità territoriale deve essere concepita come un ponte che unisce il continente alla Sardegna. Anche noi vogliamo il nostro ponte, alla stessa stregua dei siciliani che vogliono il ponte di Messina” aggiunge Tedde ricordando l’emendamento presentato all’ordine del giorno approvato dal Consiglio. “Pretendiamo una continuità territoriale vera, diamo attuazione agli orientamenti comunitari del 2014 e alla recente sentenza dell'Alta Corte di giustizia europea che consentono il finanziamento di nuove rotte triennali a condizione che venga rispettato il principio dell'operatore in una economia di mercato (MEO). E si adotti il Piano dei trasporti, prevedendo mission specifiche per ciascun aeroporto. Mettiamo in campo tutte le azioni necessarie a costruire un sistema dei collegamenti aerei da e per la Sardegna che abbia una prospettiva almeno decennale” chiude Tedde.