“Mentre la Regione Sardegna annuncia un'accelerazione della campagna vaccinale, in molti comuni isolani la situazione è drammatica, con i soliti ritardi e problemi causati da un sistema abbastanza precario”. A lanciare l'allarme è la sindaca Antonella Canu, che evidenzia l'impossibilità per tanti cittadini over 80 di prenotare la somministrazione del vaccino anti Covid, qualora non l'avessero fatto in precedenza, tramite le modalità indicate dalla Regione.

“Lo scorso 20 aprile la Regione Autonoma della Sardegna ha emanato un comunicato nel quale venivano elencate le indicazioni operative riguardanti le vaccinazioni anti Covid, a partire da oggi 22 aprile, per i cittadini over 80 non ancora vaccinati e che non hanno potuto registrarsi sul portale dedicato – spiega la sindaca di Lodè in una nota –. Per farlo, avrebbero dovuto contattare i numeri di telefono indicati nel comunicato. Ma qui nascono i problemi, perché dal centralino le risposte non sono praticamente mai utili ed esaurienti, in quanto gli operatori non avrebbero ricevuto alcuna comunicazione in merito alla campagna vaccinale nella provincia di Nuoro”. Di conseguenza, per tanti ultraottantenni è impossibile prenotare la somministrazione del vaccino.

“È inaccettabile che si crei questa confusione, soprattutto perché si tratta di un tema molto delicato come quello dei vaccini anti Covid – prosegue Antonella Canu –. Nessuno riesce a dare risposte chiare, la situazione è ormai insostenibile in quanto questo non è certo il primo problema che è venuto a crearsi sul tema vaccini”. La sindaca di Lodè lancia poi un appello: “È doveroso intervenire con urgenza, noi sindaci rinnoviamo lo spirito di collaborazione nei confronti della Regione affinché si risolva il problema. Ora però servono risposte concrete – conclude – al fine di non esporre ulteriormente gli anziani non ancora vaccinati ad elevati rischi di contrarre il virus con le conseguenze, anche letali, che ciò comporta”.