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Matteo Renzi questa mattina era a Sassari in conclusione del suo tour in Sardegna partito ieri da Cagliari. Al termine del comizio, nel corso del quale il premier ha sostenuto le ragioni del “sì” al referendum di dicembre, hanno fatto il loro ingresso sul palco del Teatro Verdi i Giganti della Dinamo Basket accompagnati dal coach Federico Pasquini, dal vice presidente Gianmario Dettori e dal presidente Stefano Sardara.
Il Presidente del Consiglio, che all’indomani della vittoria dello scudetto da parte del Banco si era complimentato con tutta la squadra, ha colto così l’occasione per rivolgere ancora parole di stime all’ambiente Dinamo: “Voi siete l'esempio che i progetti ambiziosi, se portati avanti con cura e competenza, possono crescere ed evolversi”.
La società sportiva sassarese ha omaggiato Renzi con la maglia numero 1, un gesto di affetto che ha strappato un applauso alla nutrita platea di via Politeama, ma suscitato anche qualche polemica sul web.
Pronta la risposta del presidente della Dinamo, Stefano Sardara, che ha spiegato: “Il Presidente del Consiglio, accompagnato dalle istituzioni regionali e locali, ha fatto tappa in città per il suo tour. Per noi che non abbiamo potuto aderire ad un precedente invito per obblighi di trasferta, è stata una occasione per salutarlo e consegnarli la maglia promessa. Nessun giocatore o membro dello staff, ha partecipato al dibattito od è stato in sala durante l'esposizione del Presidente, perché la Dinamo non si è mai interessata di politica, né tantomeno ha preso parte a comizi o disquisizioni di qualsiasi natura. In nessun social o sito Dinamo compare una solo foto in cui si vedano simboli di partito o di campagna elettorale di chiunque, né oggi, né ieri, né domani. Le occasioni che la squadra ha di incontrare le istituzioni sono sempre legate ad eventi particolari, posto che non credo possa esistere un Presidente del Consiglio che prenda un aereo per andare a salutare una squadra”.
“Fatte queste doverose premesse – ha proseguito Sardara – la Dinamo fa sport e non si occupa di politica. Non lo ha mai fatto fino ad ora e continuerà a non farlo, perché noi facciamo basket. Se poi qualcuno fa delle foto e le utilizza per i propri fini, purtroppo a noi non resta altro che chiederne la rimozione, come abbiamo già fatto!”.
“Abbiamo assistito alla elezione di almeno due presidenti della Regione e non so quanti sindaci e consiglieri vari; molti di loro sono tifosi della Dinamo, hanno frequentato la Dinamo durante le loro campagne elettorali, sono stati fotografati e non per questo la Dinamo ha "frequentato" la politica”.
E infine: “Comprendo che qualcuno ci possa marciare sopra e noi non lo permetteremo, ma noi siamo andati a rendere omaggio al Presidente del Consiglio che ci ha sostenuto in tempi non sospetti e non ci ha chiesto lui di farlo, quindi diamo alle cose il giusto taglio. Del perché fosse lì, a noi non interessa”.