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È stata presentata questa mattina la settantesima edizione della Cavalcata Sarda. Erano presenti il sindaco Nicola Sanna, l'assessora alle Politiche culturali e turismo Manuela Palitta e Giuliano Marongiu, che presenterà le serate dedicate alla rassegna di danze e canti popolari.
Un’autentica festa della bellezza dove sfileranno circa 2500 figuranti con l'abito tradizionale, 70 gruppi folk provenienti da tutta l'isola e 22 gruppi a cavallo. I figuranti saranno seguiti dalle coppie a cavallo, dalla suggestiva tracca di Settimo San Pietro e da un corteo di oltre 220 cavalieri.
Il corteo, che sfilerà per quasi due chilometri, partirà alle 9.00 da corso Francesco Cossiga, di fronte alla chiesa di San Giuseppe per poi proseguire in via Asproni, via Roma, piazza d’Italia, portici Bargone e Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, viale Italia, per terminare in viale Mancini all'angolo con viale Berlinguer.
La sfilata a piedi si concluderà quest’anno con lo spettacolo di 70 donne in costume tradizionale in rappresentanza dei vari gruppi partecipanti. La sfilata dei gruppi a cavallo sarà aperta dalle Amazzoni di Nuoro.
Come da tradizione, è prevista la partecipazione di gruppi di turisti stranieri, provenienti dalla Francia, dalla Svizzera francese e da Israele. Tra le autorità il professor Azis Pollozhani, già ministro della Repubblica di Macedonia e ambasciatore presso le Nazioni Unite e oggi rettore della Mother Teresa University di Skopje (Repubblica di Macedonia), a Sassari per impegni accademici.
Il primo pomeriggio sarà dedicato alle pariglie dei cavalieri, che si svolgerà all’ippodromo Pinna dalle 16.00.
La manifestazione partirà venerdì 17 maggio con la rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. Alle 18.00 è in programma l'atteso appuntamento a Monte d'Accoddi con “Voci e suoni tra miti e riti”, presentato da Giuliano Marongiu.
La serata prevede l'esibizione di maschere e cori tradizionali: Boes e Merdules Bezzos di Ottana, Coro Ortobene di Nuoro, Mascheras Limpias di Fonni, Mamutzones Antigos di Samugheo, Coro Gabriel di Tempio Pausania, Maschera ‘E Cuaddu di Neoneli, Coro Femminile Ilune di Dorgali, Maimones e Murronarzos di Olzai, Sa Maschera a Lenzolu di Aidomaggiore.
Sabato 18 e domenica 19 dalle 19.00 in piazza d'Italia i gruppi folkloristici isolani proporranno un vasto repertorio musicale e coreografico. La rassegna sarà presentata da Giuliano Marongiu.
Sabato 18 a partire dalle 18.30 si esibiranno Inoria Bande, il Gruppo Folk “Gurusele” Thatari di Sassari, i Tenores di Neoneli, il Gruppo Folk San Gabriele Villagrande Strisaili, il Coro Baratz di Villassunta – Sassari, il Coro di Ittiri, il Gruppo Folk Sas Comares di Benetutti, il Coro Paulicu Mossa di Bonorva, Su Cuncordu Banaresu di Banari, il Gruppo Folk Santa Rughe di Uri, il Coro di Loiri, il Coro Boghes Noas di Ossi, il Coro di Pozzomaggiore, il Gruppo Folk Ass. Folkloristica Abbasantese di Abbasanta, Roberto Tangianu, il Gruppo Folk “Orohole” Ovodda, Sonos de Coro di Sennori, Coro Peppino Mereu di Tonara, Coro di Nulvi, Gruppo Folk Sos Canarjos di Nuoro, Coro Bachis Sulis di Aritzo, Gruppo Folk Biddobrana di Villaurbana, Gruppo Folk Ittiri Cannedu, Coro Logudoro di Usini, Amici del Canto Sardo di Sassari, il Gruppo Folk Acuvacamus di Sassari, la Corale Caras di Sassari, il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Galtellì, il Coro di Nule Su Furione, il Gruppo Folk “San Nicola” di Sassari, il Gruppo Folk Santa Sofia di Tertenia, il Coro Lachesos di Mores, Cuncordu Planu de Murtas Pozzomaggiore, “Boghes de Logudoro” di Usini.
Domenica 19 dalle 18.00 si esibiranno Inoria Bande, il Gruppo Folk “Città di Sassari”, il Gruppo Folk Città di Oristano, il Gruppo Folk “Saludos” di Nuoro, il Gruppo Folk Froris de Beranu di Quartu Sant’Elena, il Gruppo Folk Ballos des Sos Ammentos Is Campidanesas, Oristano, l'Accademia Tradizioni Popolari Città di Tempio, il Gruppo Folk San Nicola di Ottana, il Gruppo Folk “Balladores” di Ollolai, il Gruppo Folk “Gli Scalzi” di Cabras, il Gruppo Folk Iglesias Is Meurreddus, il Gruppo Folk Kellarious di Selargius, il Gruppo Folk “San Sebastiano” di Samugheo, Roberto Tangianu, il Gruppo Folk “Antonia Mesina” di Orgosolo, il Gruppo Folk Graziano Picoi, il Gruppo Folk Sant’Antioco di Bisarcio Ozieri, i Tenore di Bitti Remunnu e Locu, il Gruppo Folk “Sas Prennas” di Bitti, il Gruppo Folk di Sorgono, il Gruppo Folk “Su Gologone” di Oliena, il Gruppo Folk “Onnigaza” di Ghilarza, il Gruppo Folk Città di Villacidro, il Gruppo Folk Sa Cointroza di Aidomaggiore, il Gruppo Folk Civitas Mariana di Luogosanto, il Gruppo Folk “Brathallos” di Fonni, il Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” di Lotzorai, il Gruppo Folk “Figulinas” di Florinas, il Gruppo Folk Guilcer di Paulilatino, il Gruppo Folk Tiscali di Dorgali, il Tenore San Gavino di Oniferi, il Gruppo Folk Sant’Andrea Gonnesa, il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone, il Gruppo Folk Santa Maria de Bubalis Siligo, il Coro di Usini, il Coro Antoninu Paba di Giav, il Coro di Uri, il Gruppo Folk Tuffudesu di Osilo, il Gruppo Folk di Uri, l'Associazione Culturale Cantadores a Chiterra Ozieri, il Gruppo Folk “Thatari” di Sassari.
Per quanto riguarda le mostre e gli eventi, venerdì 17 alle 21.00, in piazza d'Italia spazio al festival internazionale di musiche etniche “Trimpanu”, che quest'anno vedrà esibirsi in concerto The Bongo Hop (Colombia/Francia) e Stefano Saletti e Banda Ikona (Italia) Groove afro-caraibici e un gusto per la contaminazione fra tradizione con hip-hop, soul music e acid jazz, fanno di Bongo Hop una delle proposte più interessanti del panorama ethno/world/folk mondiale.
Da venerdì 17 alle 17.00 a domenica 19 maggio il centro cittadino ospiterà una serie di iniziative dedicate all'enogastronomia: in piazza Castello ritornerà “Pani ed Eccellenze di Sardegna” con mostre, degustazioni, incontri, laboratori e altro ancora per presentare la cultura del gusto e dei sapori della Sardegna. L’evento è a cura di Event Sardinia.
In piazza Fiume si svolgerà “Eat&buffas Sardinia food parade. Villaggio dei sapori e dell’artigianato” a cura dell’Associazione Eat&Buffas. Venerdì 17 dalle 19.00 è in programma il convegno dal titolo: "Un Viaggio nella storia dei dolci della Sardegna". che vedrà come relatori Giovanni Fancello (giornalista gastronomo), e Giovanni Cocco (presidente dell'associazione culturale S'andala eventi). Il dibattito sarà moderato da Lucia Cossu. In occasione del convegno si presenterà il volume di Giovanni Fancello "Durches - Un viaggio nella storia dei dolci dall'antichità ai giorni nostri". A seguire la degustazione di un dolce tipico sardo.
Fino al 26 maggio Sala Duce, a Palazzo Ducale, accoglierà gli scatti del fotografo nell'esposizione fotografica “La festa della bellezza”, di Francesco Merella. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00.