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L’8 novembre prossimo ci sarà anche un pezzo di Sardegna nella tradizionale udienza generale di Papa Francesco. È infatti in programma l’esibizione della formazione folk “Muttos e Ballos”.
Creato e curato dall’agenzia “Non Solo Eventi” di Emanuela Sassu, il progetto ha come intento quello di portare le tradizioni popolari sarde in giro per il mondo. Un modo anche per dimostrare che la Sardegna non è solo mare e spiagge ma anche tradizione e cultura.
Nata ai primi del 2016, la compagine è composta da 16 elementi. In primis dal gruppo folk di sole donne (età compresa tra i 16 e i 22 anni) “Sas Bonorvesas” che, da tempo ormai, sta riscuotendo un grande successo nelle piazze dell’isola.
Inoltre ne fanno parte anche i cantadores a chitarra Stefano Sotgiu di Semestene, Roberto Marini di Macomer, Roberto Murgia di Borore, il chitarrista Antonio Masala di Bosa e il fisarmonicista Antonello Salis di Padria. Completa il tutto la bellissima voce di Emanuela Sassu (titolare dell’agenzia “Non Solo Eventi” di Bonorva), bravissima promotrice di eventi nota per aver organizzato e raggiunto il guinness del “Ballo Tondo” più grande del mondo, grazie alla presenza di ballerini professionisti in abito tradizionale del proprio paese.
Quest’ultimo, giunto alla sua seconda edizione, è stato inserito, nell’edizione 2017, all’interno della sagra del Zichi. “Muttos e Ballos” ha da subito riscosso un grande consenso tra gli appassionati del settore tanto che, nello scorso mese di settembre, è stato tra i protagonisti del festival internazionale in Catalogna. Ora quest’importante occasione davanti al Santo Padre. Inoltre il 25 e il 26 novembre, il gruppo sarà ospite del circolo di Carnate.