La fregula sarda alla conquista della Bielorussia. Fino a domenica 9 luglio, 20 ristoratori potranno conoscere tutti i segreti relativi alla pasta isolana.

E' il pastificio Porta di Gonnosfanadiga a condurre sino all'ex repubblica sovietica una delle eccellenze della Sardegna. Il suo titolare, Riccardo Porta e lo chef cagliaritano Davide Bonu hanno dato vita ad un vero tour con l'obiettivo di istruire i più rinomati chef bielorussi su come stuzzicare i palati e le fantasie dei clienti. E così, insieme alla fregula, sono arrivati a Minsk altri condimenti, rigorosamente sardi come l'olio e il pecorino.

“Questa operazione dimostra come i progetti pubblici devono creare le condizioni e le imprese, con l’aiuto delle Associazioni di Categoria, devono saper sfruttare le occasioni che si presentano. Occorre che le aziende investano per far conoscere i propri prodotti in modo approfondito – commenta Stefano Mameli, coordinatore di progetto e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – infatti è necessario che gli acquirenti imparino a cucinarlo, a condirlo e a raccontarlo”. 

Il pastificio gonnese, insieme ad altre imprese, ha anche partecipato a “StoreSardinia”, un'esperienza internazionale dell'agroalimentare isolano a Mosca. Il suo titolare, Riccardo Porta afferma: “I prodotti sardi sono conosciuti e molto apprezzati anche nell’est Europa – ha affermato Riccardo Porta. Il problema – continua è che non tutti sanno come prepararli e abbinarli Per colmare questo gap abbiamo deciso di investire un po’ di risorse economiche e fisiche per “insegnare” agli chef bielorussi le tecniche di cottura e di condimento. Dobbiamo dire che il prodotto piace molto, visti i complimenti e gli ordini test ”.