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Parte l’attivazione del laboratorio di emodinamica a Lanusei, collegato all’Aou di Cagliari. E' quanto deciso dalla Giunta regionale.
In attesa dell’approvazione della rete regionale dei laboratori di emodinamica, contenuta nella riforma della Rete ospedaliera, si prevede l’attivazione in un sistema di hub&spoke, che vede il “mozzo” nella Azienda Ospedaliera di Cagliari (e il bacino di riferimento di 561.925 residenti, corrispondente agli ambiti territoriali delle ASL di Cagliari) e il raggio nella Asl di Lanusei (con il bacino dell’ Ogliastra di 57.642 residenti).
Il laboratorio di emodinamica sarà articolato su due sedi operative, una a Cagliari, attiva 24 ore su 24, per tutto l’anno e l’altra con sede a Lanusei, al Nostra Signora della Mercede, attiva tra le 6 e le 8 ore per massimo due giorni alla settimana. La sperimentazione durerà tre mesi, a partire dalla data di effettivo inizio della attività nella sala di Lanusei.
Il laboratorio farà capo, per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, all’AOU di Cagliari, che dovrà garantire i requisiti di sicurezza e le competenze degli operatori (i cui oneri economici per le attività erogate al Nostra Signora della Mercede sono a carico dell’Azienda di Lanusei). Anche la gestione degli aspetti logistici, strutturali e tecnologici, nonché le acquisizioni di beni sanitari e di eventuali servizi accessori per la piena operatività della sala, saranno in carico alla Asl ogliastrina.
L’attività verrà erogata secondo procedure di reclutamento di pazienti, diagnosi, cura e assistenza condivise tra le due aziende sanitarie e recepite nell’accreditamento.
E’ previsto un monitoraggio costante che verifichi la sostenibilità del modello di prestazioni erogate e dei costi di funzionamento: la spesa per l’attivazione e il funzionamento dello spoke di Lanusei verrà coperta con il risparmio che la Asl avrà in seguito alla riduzione della mobilità passiva dei propri assistiti.