Come annunciato, la Giunta regionale ha "sterilizzato" gli effetti dell'approvazione definitiva del nuovo piano paesaggistico adottato tra le polemiche lo scorso 14 febbraio dall'allora esecutivo di Ugo Cappellacci, a due giorni dalle elezioni che hanno portato il centrosinistra alla guida della Regione.

Con una delibera approvata oggi, la Giunta Pigliaru ha annullato il provvedimento varato dal centrodestra, con le modifiche al vecchio Piano paesaggistico dell'era Soru, per "palesi illegittimità", mentre rimane in piedi l'approvazione preliminare che riguarda il repertorio dei beni paesaggistici e beni identitari, degli alberi monumentali, delle grotte e delle caverne.Â