Ron ha onorato anche la “splendida Alghero” per i suoi 50 anni di carriera, nell’ambito del tour che lo vede attraversare l’Italia col suo bagaglio di canzoni e di emozioni senza tempo. Una città per cantare, quella catalana, che lo rivede protagonista per la seconda volta dopo esserci stato con De Gregori, la Mannoia e Pino Daniele nel mitico ensamble del 2002.

L’applauditissimo concerto che si è svolto ieri sera all’Arena Rugby Maria Pia si apre con “Le foglie e il vento”, brano contenuto nell’omonimo album del 1992, tra i preferiti dal cantautore che trasforma la serata in un racconto musicale in cui trovano spazio i ricordi che lo hanno accompagnato tra la gente e dentro un mondo pieno di note e di luci di cui è stato e continua ad essere un protagonista di primissimo livello sia quando interpreta il suo vasto repertorio, sia quando foraggia le sue collaborazioni con successi condivisi con Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Tosca e tanti altri.

Poco dopo l’inizio Ron, che si destreggia con consumata esperienza tra la chitarra e le tastiere, fa brillare “Al centro della musica”, una delle sue perle più note e scritta a quattro mani con Lucio Dalla, tra le tante che portano la duplice firma come “Piazza Grande” e “Attenti al lupo” che il cantautore di Garlasco propone con arrangiamenti che ne rinfrescano la bellezza. La serata vola tra i rimandi della memoria che rievocano il primo impatto con sua voglia di cantare, ancora bambino, in un campo di girasoli e il provino alla RCA di Roma, con il padre che lo accompagna e Renato Zero che compare in tutta la sua eccentricità con tuta aderente a macchia di leopardo, folti capelli e non ancora famoso. Dal primo Sanremo con Nada e la canzone “Pà diglielo a mà” agli anni di piombo che azzerano le carriere di tanti cantanti in voga fino ad allora e che rimettono in discussione anche la sua “vocazione” musicale che rinasce con Dalla e De Gregori, il grande successo di Banana Republic e la canzone simbolo della sua discografia, “Una città per cantare”. La folla algherese gradisce l’assortimento dei brani in scaletta, che cavalcano i decenni senza un ordine logico cronologico ma che a tratti entusiasma e molto spesso muove le corde del cuore e delle emozioni, soprattutto quando poggia la sua voce su “Non abbiam bisogno di parole”, che tutti cantano con lui, “Il mondo avrà una grande anima”, “Chissà se lo sai”, “Il gigante e la bambina”, l’intensissima “Anima” che interpreta accompagnandosi al piano senza nessun musicista sul palco.

Commuove il ricordo di Lucio, soprattutto quando propone il suo ultimo inedito “Almeno pensami”, presentato di recente a Sanremo e trovato dagli eredi del cantautore tra i suoi appunti sparsi e lasciati sul tavolo prima di andar via all’improvviso. Due ore di musica e di poesia sembrano volare, ma c’è tempo anche per “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo 1996 e che Ron avrebbe dovuto cantare in coppia con Ivana Spagna, che aveva già presentato una sua canzone, liberando l’accesso per Tosca considerata da Ron “la più grande cantante italiana”. Dopo i saluti Ron riserva nel finale “Joe Temerario”, ispirato all’impresa di Matia Rust, il ragazzo che atterrando con un piccolo aereo da turismo nella Piazza Rossa di Mosca ha sfidato la Russia nel 1987, in piena guerra fredda.

La nostra città attendeva questo grande protagonista della musica italiana già un anno fa, ma gli effetti della Pandemia ci hanno costretto a riscrivere la data sul calendario. Alghero può essere considerata a tutti gli effetti la città regina degli eventi 2021 in Sardegna, non solo per la quantità degli appuntamenti ma soprattutto per lo spessore che qualifica le scelte e la pluralità dell’offerta culturale degli spettacoli e delle iniziative promosse”, racconta Valdo Di Nolfo, addetto stampa di un evento complesso ma perfettamente e impeccabilmente organizzato con cura dei dettagli e massima premura dall’Associazione Culturale Bayou Club Events insieme alla Fondazione di Alghero, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione di Sardegna.

Nel video in basso Ron canta "Al centro della musica"