I messaggi sono tantissimi, strazianti i post della famiglia e degli amici che hanno affidato ai social parole di incolmabile dolore per la morte di Mirko Farci, 20enne strappato alla vita da una violenza feroce. 

L’ultimo è della sua madrina che scrive: “La solidarietà e la vicinanza di tutti voi, il calore che ci dimostrate spero possano aiutarci a sopportare questo distacco così prematuro e innaturale. Mirko era per me il figlio che non ho avuto, e lascerà nella mia vita un vuoto che mai potrà essere colmato”.

La comunità di Tortolì ha il cuore fasciato dal colore del lutto, tutta la Sardegna si stringe con immenso affetto alla famiglia.

“Continuo da quasi 24 ore a domandarmi come si possa compiere un atto così efferato – si domanda la madrina di Mirko -. Continuo a pensare come possa un essere, che non può essere considerato umano, incrociare lo sguardo di un ragazzino e di una donna che implorano pietà e continuare a infliggergli ripetute pugnalate mortali, girare i tacchi ed andar via come se nulla fosse accaduto”.

“Vorrei poter affermare di credere nella giustizia, ma così purtroppo non è, anche perché qualsiasi risultato si otterrà sarà per noi una magrissima consolazione. Il nostro amato ragazzo, proprio ad un mese esatto dal suo compimento del ventesimo anno di età, ha lasciato questa terra e tutti noi a piangere per un delitto che si poteva, anzi che si DOVEVA evitare. Ennesima dimostrazione, purtroppo, del fallimento del nostro sistema.  A quanti credano in Dio chiedo una preghiera per mia sorella che lotta per la vita, agli altri dei pensieri positivi. Arrivederci amore di diddy”.