La pioggia non ha rovinato la 362^ edizione della festa di Sant'Efisio, a Cagliari. La manifestazione è stata trasmessa da Sardegna Live in diretta, con il commento di Giuliano Marongiu (video al termine dell’articolo).

Ombrelli aperti a tratti, ma il grande appuntamento del maggio cagliaritano è stato un rinnovato successo, uno spettacolo di colori, musica, tradizione e fede.

Una festa alla quale hanno preso parte anche cinquemila crocieristi che sono diventati parte di quelle migliaia di persone che hanno affollato le vie cittadine per assistere al passaggio delle traccas (i carri addobbati arrivati dai paesi dell'interno), di costumi e cavalieri proveninenti da ogni parte dell’isola, del cocchio con il santo e la ramadura, il lancio dei petali che rende la strada dove passa il simulacro un tappeto di colori e profumi.

Alla 362^ edizione di Sant’Efisio hanno preso parte i figuranti di 105 Comuni con 90 associazioni, 3.153 devoti lungo il percorso, 2.605 a piedi, 247 a cavallo, 19 traccas.

La giornata è cominciata all'alba nella chiesetta di Stampace con la recita del Rosario cantato in sardo. Poi l'uscita del santo, dopo la messa delle 11, e il suggestivo percorso in mezzo alla folla assiepata dietro le transenne.

Dopo le 13 uno dei momenti più attesi: il passaggio davanti al Comune. A scortare il cocchio i miliziani in rosso e l’alter nos (il consigliere comunale Lino Bistrussu), rappresentante delle istituzioni. Con il cocchio davanti al Municipio sono partite anche le sirene delle navi in porto.

Ora il pellegrinaggio proseguirà verso Nora con tappa a Su Loi per la messa delle 16.30: l'arrivo a Sarroch è previsto per le 23. I prossimi giorni le tappe saranno Pula e Nora. Poi il 4 maggio il ritorno notturno nella chiesetta di Stampace.

LA DIRETTA DI SARDEGNA LIVE