In quei centri non si eseguivano solo massaggi ma vere e proprie prestazioni sessuali, pagate dai clienti dai 50 ai 100 euro. Lo hanno scoperto gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari. Denunciate due cittadine cinesi di 55 e 48 anni per sfruttamento della prostituzione.

I due centri messaggi che le due gestivano in città, in via Peretti e in viale Sant'Avendrace, sono stati chiusi e sequestrati. Gli investigatori della Sezione criminalità diffusa della Mobile, hanno seguito gli spostamenti delle due cinesi ed effettuato una serie di appostamenti vicino ai centri massaggi notando una strano e inconsueto via vai di uomini in diverse ore della giornata.

È quindi scattato il blitz che ha consentito di scoprire che in qui centri non si eseguivano solo pratiche estetiche, ma vere e proprie prestazioni a luci rosse fornite da diverse giovani cinesi. Alcune delle stanze dei due centri massaggi erano state trasformate, secondo quanto appurato dagli investigatori, in alcove per ricevere i clienti: perquisendole, gli agenti hanno trovato decine e decine di profilattici e altro materiale utilizzato per le prestazioni sessuali.

Al momento del blitz erano presenti anche alcuni clienti, ulteriore conferma che si trattava di centri a luci rosse. Le due titolari e maitresse sono state denunciate e i due centri, che a quanto pare erano attivi da diverso tempo, chiusi. Le indagini degli investigatori della Polizia di Stato proseguiranno per il riscontro di eventuali ulteriori sviluppi. Sono in corso accertamenti anche sulle ragazze che lavoravano nei centri.