La primavera dei borghi d'eccellenza sboccia anche in Barbagia. A Oliena, ai piedi del maestoso monte Corrasi, va in scena l'evento della bella stagione. La kermesse, promossa dalla Regione Sardegna, che raccoglie attorno ad un medesimo circuito diversi centri, ricchi di storia, arte e cultura, si celebra nel paese del Nepente il prossimo fine settimana: dal 26 al 28 maggio.

È una tappa impreziosita da numerosi eventi, da mostre ed esposizioni, da eccellenze dell'artigianato e della cucina. Il tutto sulle antiche orme dei Gesuiti, ordine sacro che fece acquistare a Oliena centralità e prestigio grazie alla divulgazione di notevoli conoscenze, alla diffusione dei grandi saperi, all'impartizione di un'istruzione di altissimo livello.

Attorno alle testimonianze di quell'epoca, di una presenza vivida e sempre attuale, la cui imponente influenza si percepisce ancora oggi nel quotidiano, ruota l'imminente appuntamento. Magnifica iniziativa, promossa dal dicastero isolano al turismo, organizzato in Loco dall'assessorato cittadino, guidato da Lidia Puligheddu, con la segreteria della società Galaveras, aprirà i battenti venerdì 26 alle ore 16 con la presentazione.

Seguirà "La conversazione attorno alle sette tavole del Sapere", coordinata dal giornalista Giovanni Fancello e dal critico Stefano Resmini. "La primavera in Barbagia si colora di musica e teatro, di addobbi, decorazioni e fiori, è animata da iniziative culturali, si fa ammirare anche per la grandezza di sorprendenti artisti e di talentuosi artigiani"-spiega l'assessore Lidia Puligheddu.

E aggiunge-"il paese si presenta vestito a festa e celebra l'arrivo della bella stagione, raccontandosi e offrendo il meglio di sé e della sua profonda e vera identità".