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Non si ferma la protesta dei trattori e, dopo il sit-in di oggi a Cagliari, domani potrebbe scattare un nuovo presidio al porto di Oristano con agricoltori e pastori che stanno già organizzando analoghe iniziative anche negli scali del nord dell'Isola.
"Ci vogliono rubare le nostre campagne e darle alle multinazionali per piazzare pale eoliche e pannelli solari: ma noi che viviamo nei campi cosa dobbiamo fare". È la protesta di Andrea Cinus, allevatore di Teulada, storico protagonista delle battaglie dei pastori negli anni scorsi davanti al palazzo del Consiglio regionale.
"Ricordiamo cosa è successo negli anni settanta quando volevano togliere gli uomini dalle campagne per portarli nelle fabbriche. Ora quante di quelle ciminiere stanno ancora fumando? Questa volta però noi ci ribelliamo - osserva - siamo stanchi di lavorare tutto il giorno per un prodotto che viene sottopagato. Mentre mangimi ed energia sono sempre più cari. C'è un disegno molto chiaro in tutto questo. Ma questa volta non ci arrenderemo".