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Quasi 120 manifestazioni finanziate con circa 3 milioni di euro. É stata definita e pubblicata dall’assessorato regionale del Turismo la graduatoria 2013 dei beneficiari della legge regionale 7/1955, che prevede contributi a favore di amministrazioni comunali e operatori privati per l’organizzazione di eventi di richiamo turistico che si sono svolti e che si svolgeranno nel corso dell'anno. Da quest’anno gli eventi di richiamo in Sardegna sono stati inseriti in una serie di ‘network’ tematici, rappresentando così una vera e propria vetrina dell’Isola.
NETWORK TEMATICI.
Nel dettaglio le manifestazioni che hanno beneficiato del finanziamento sono così suddivise: i ‘classici’ 13 grandi eventi identitari (Sant’Efisio a Cagliari, Cavalcata Sarda e Candelieri a Sassari, Redentore a Nuoro, Sartiglia di Oristano, Ardia di Sedilo, ecc.), 9 eventi del network della cultura (per esempio ‘Isola delle storie’ a Gavoi e Monumenti Aperti edizione 2013), 18 manifestazioni del ‘network del jazz’ (da ‘Time in jazz’ a ‘Calagonone jazz’) e altrettanti del ‘network del folk’ (le principali esibizioni folkloristiche con esibizione di gruppi regionali, nazionali e internazionali), 13 del ‘network dell’enograstronomia’ (kermesse incentrate sui prodotti agro-alimentari tipici del luogo in cui si svolgono), 12 del network dello spettacolo (manifestazioni di danza, spettacoli teatrali e concerti di artisti famosi), 11 del ‘network dell’artigianato’ (mostre-mercato, fiere e laboratori di produzioni artigianali, come quelle di Mogoro, Samugheo, Pattada, ecc.) e altrettante di quello del turismo equestre (fiere relative alla riscoperta degli spettacoli equestri e alla valorizzazione e tutela del cavallo e dell’asino sardo); 4 eventi sportivi, 3 del ‘network del cinema’ (festival con registi e attori del piccolo e grande schermo in ‘location’ suggestive); 6 del circuito dell’Isola che danza (Fuochi di Sant’Antonio, Carnevali e riti della Settimana Santa).
“Abbiamo tutelato e valorizzato, come sempre – spiega l’assessore Luigi Crisponi – gli eventi storici che caratterizzano la cultura e l’identità sarde, in grado di promuoverle a livello internazionale; ad esse, in tempo di crisi, abbiamo garantito un contributo pari a quello del 2012. Quanto agli altri network, segnalo quello dell’artigianato artistico: le istanze pervenute sono state tutte finanziate. Un grosso sforzo, inoltre, è stato compiuto per quanto riguarda il jazz, che costituisce una filiera turistico - culturale ormai consolidata e di sicuro interesse e riscontro”.
TUTELA E SEMPLIFICAZIONE.
“In generale – aggiunge l’esponente della Giunta - si tratta di un notevole sforzo per evitare che a tante attraenti manifestazioni turistiche e culturali, in grado di vivacizzare i territori, mancasse quel sostegno che talvolta ne garantisce addirittura la sopravvivenza. Siamo consapevoli delle difficoltà nelle quali amministratori locali e organizzatori di eventi si dibattono, ma con uno sforzo congiunto si può garantire la permanenza in calendario di tante iniziative che rischiavano di scomparire”. Infine l’assessore Crisponi pone l’accento sull’aspetto più prettamente amministrativo: “La semplificazione dei requisiti introdotta con la delibera di quest’anno che ha istituito i vari circuiti tematici, ha garantito celerità all'azione amministrativa e, di conseguenza, nell’erogazione dei fondi. Le nuove disposizioni hanno permesso inoltre, di valutare le istanze sulla base di criteri oggettivi che premiano la capacità organizzativa”.