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Come ampiamente previsto, la Regione non si ferma e decide di impugnare l'operazione di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, Sogeaal e Geasar, in un'unica società, deliberata nelle due assemblee straordinarie del 29 maggio scorso.
La decisione è contenuta ufficialmente nella delibera proposta dall'assessore dei Trasporti Antonio Moro e che la Giunta regionale ha approvato oggi. A nulla, dunque, sono servite le rassicurazioni di F2i sul peso della partecipazione degli azionisti pubblici, compresa la Regione, nella società, con la possibilità per ciascuno dei soci pubblici con almeno il 2,5% del capitale della nuova società unica, di chiedere la convocazione dell'assemblea.
E a nulla sono valse nemmeno le prese di posizione e gli appelli dei sindaci di Sassari, Nanni Campus, Olbia, Settimo Nizzi, e Alghero, Mario Conoci, cui si sono aggiunte quelli di Nuoro, Arzachena e Porto Torres: Andrea Soddu, Roberto Ragnedda e Massimo Mulas, in coro convinti, invece, dei vantaggi dell'operazione.
“Non capisco la preoccupazione – aveva detto ieri l’assessore ai trasporti Antonio Moro – dal primo giorno tutti dicono che questa operazione è legittima e rispetta tutte le norme, garantisce il pubblico e il privato. Poi, però, si scopre che l'Enac dice di no, che ci sono altre autorità che hanno pareri diametralmente opposti e oggi si chiede alla Regione di non attivare un'impugnativa che garantisce la salvaguardia dei diritti della stessa Regione”.
Il ricorso sarà depositato al tribunale delle imprese di Cagliari: la rappresentanza e la difesa in giudizio dell'amministrazione regionale sono state affidate all'avvocato Gabriele Racugno del Foro di Cagliari e agli avvocati Mattia Pani e Sonia Sau dell'Avvocatura regionale.