La Sardegna conferma le 11 Bandiere blu del 2016, nell'edizione di quest'anno del premio assegnato dalla Foundation for environmental education (Fee) alle localita' turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

Anche quest'anno il riconoscimento va alle spiagge dei comuni di Badesi, Castelsardo, La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant'Elena, Santa Teresa di Gallura, Sassari, Sorso, Teulada e Tortoli'.

"È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione- il commento dell'assessora regionale al Turismo Barbara Argiolas- che conferma quanto di buono fatto in Sardegna sotto il profilo dei servizi alla balneazione e della sostenibilita' ambientale. Il trend di questi anni e' positivo: rispetto al 2014, le Bandiere blu assegnate alle localita' costiere sarde sono raddoppiate".

In questi ultimi anni, continua Argiolas, "le amministrazioni locali e gli operatori balneari hanno capito che il mare non puo' essere l'unico valore sul quale puntare per attrarre i turisti e stanno investendo su tutela del paesaggio costiero e dei sistemi dunali, assistenza alla balneazione, vigilanza, accessibilita' dei litorali, offerta culturale e attivita' complementari.

Questa e' la strada da seguire per consolidare il nostro primato come destinazione balneare piu' desiderata e, in questa direzione, la Regione non fara' mancare il suo supporto per migliorare e ampliare l'offerta di servizi nel rispetto dell'ambiente e del paesaggio". Alle Bandiere blu per le spiagge, si aggiungono anche quelle per gli approdi turistici.

In Sardegna sono state premiate Marina di Capitana (Quartu Sant'Elena), Marina di Santa Maria Navarrese, Cala Gavetta (La Maddalena), il porto turistico di Palau, Marina di Portorotondo e Marina di Portisco (Olbia), Porto Cervo Marina (Arzachena), Marina di Santa Teresa di Gallura, il porto turistico di Castelsardo.