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Determinati, motivati e felici di valicare la regione per approdare al centro sportivo di Lloret de Mar a circa 70 chilometri da Barcellona, i ragazzi della scuola calcio G.S.D. UTA 90 classe 2009-2010, hanno iniziato l’avventura in Spagna lunedì 27 giugno con un’emozionante esibizione di inaugurazione carichi e decisi a dare il massimo per tenere alto il nome di Sardegna.
Accomunati dalla passione per il calcio hanno intrapreso un’indimenticabile esperienza sportiva affrontando con entusiasmo, nonché con una “buona dose di cuore” alcune squadre titolate provenienti da diversi paesi del mondo (Israele, Spagna, Malta e tanti altri) dimostrando che lo sport si vive meglio quando è inclusione, lealtà e comunicazione.
Sono piccoli sportivi che portano con orgoglio la maglia gialla della squadra, a volte troppo larga, e sognano di accendere gli stadi compiendo incredibili prodezze come il loro campione preferito. Supportati dai genitori che hanno scelto di accompagnare alcuni di loro e dall’immancabile tifo sugli spalti, i giovanissimi campioni sono i protagonisti di un percorso fatto di sport, divertimento e condivisione che diventa soprattutto motivo di una vera e propria crescita educativa.
La famiglia può seguire i propri figli lasciandoli comunque liberi di vivere in autonomia le emozioni di una delle esperienze più belle, in campo i ragazzi diventano piccoli leoni capaci di vivere e far vivere grandi emozioni, proiettati verso un futuro colmo di promesse.
Sardegna Live ha incontrato il Mister della squadra Francesco Pirino, ex giocatore del Cagliari, che ci ha raccontato le emozioni vissute in questa fantastica avventura: “Ho organizzato tutto per i miei ragazzi che, dopo due anni di pandemia, avevano davvero bisogno di vivere un’esperienza come questa. Sono 16 giovanissimi campioni (la metà dei quali ha preso l’aereo per la prima volta) pieni di entusiasmo e di voglia di sognare che, accompagnati dal grande amore per il calcio, riescono ad affrontare con il sorriso anche la fatica e la sconfitta in un gioco che li appassiona e li coinvolge dal primo all’ultimo minuto di ogni partita - ci dice il Mister con la voce piena di orgoglio - disciplina e al contempo tanto divertimento diventano il motore di una strategia vincente per tutta la squadra a prescindere dai risultati - poi il coach ci rende partecipi di un episodio che lo ha emozionato in modo particolare e lo ha reso orgoglioso più che mai dei suoi campioni - abbiamo perso la seconda partita - ci rivela - ma subito dopo i piccoli calciatori sono andati sotto la curva dei loro tifosi e con un grande sorriso hanno ringraziato tutti festeggiando anche la sconfitta e dando prova di un’incredibile e sano senso dello sport. Abbiamo ricevuto i complimenti da tutte le squadre avversarie, è stato molto emozionante. Ho sempre spiegato loro che, per poter raggiungere i propri obiettivi, per prima cosa è fondamentale divertirsi. Lo hanno compreso molto bene e sono fiero di loro, devono continuare a sognare perché è un loro diritto- dovere, solo con i sogni possono continuare ad alimentare la passione che dimostrano per il calcio e arrivare, così, ovunque vogliano”.
“Ci tengo a ringraziare i miei collaboratori Silvia e Stefano per il loro straordinario lavoro e tutti i genitori per il fondamentale sostegno, grazie anche agli sponsor per l’importante supporto economico: COOPERATIVA SERVIZI SOCIALI di Capoterra; C.A. CAR SERVICE SNC a Cagliari; DINICRI di Nicola Pili a Uta. Ringrazio, inoltre, l' Amministrazione Comunale di Uta - conclude Francesco Pirino.
Dopo 4 giorni di torneo le finali si disputeranno domani venerdì 1° luglio.
Che dire? Forza ragazzi, Uta e la Sardegna tutta è con voi!