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Le scelte della politica regionale ancora una volta avrebbero compromesso il buon esito di un progetto nato per valorizzare i paesi del centro Sardegna, ma grazie all'impegno e alla determinazione degli amministratori locali i tagli ai finanziamenti non ostacoleranno l'apertura della scuola civica di musica della montagna.
FULMINE A CIEL SERENO «La notizia dell'annullamento del finanziamento è arrivata come un fulmine a ciel sereno - dicono il sindaco di Fonni, Stefano Coinu, e l'assessore al Bilancio e ai Servizi sociali, Salvatora Mulas -. Non si comprende la scelta dell'attuale Giunta di cancellare tutti i fondi nel momento in cui le scuole di musica si preparavano ad avviare i nuovi corsi».
Il presidio fonnese vanta il maggior numero di iscritti rispetto agli altri istituti dell'isola e questo ha spinto gli amministratori del centro barbaricino a sostenere il progetto grazie all'accordo raggiunto e condiviso con i comuni di Desulo, Oliena, Orgosolo, Orotelli e Tonara .
«Insieme agli altri Comuni del territorio - dicono gli amministratori di Fonni - abbiamo deciso di non deludere le aspettative dei giovani aspiranti musicisti e in sede di assestamento abbiamo tamponato con risorse di bilancio la falla causata dalla mannaia della Regione. Non abbiamo voluto gravare in nessun modo sulle famiglie».
QUASI 400 ISCRITTI L'intesa consentirà di inaugurare domani il secondo anno della scuola civica di musica della montagna, nei locali del centro di aggregazione sociale “Don Graziano Muntoni”. Sono 371 gli iscritti: 90 di Fonni, 51 di Desulo, 76 di Oliena, 89 di Orgosolo, 22 di Orotelli e 43 di Tonara.
La quota di iscrizione è di 20 euro ai quali se ne aggiungono altri 150 per la copertura dell'intero corso che prevede 25 lezioni individuali. Sono previste agevolazioni per i componenti di uno stesso nucleo familiare che a partire dal secondo allievo iscritto pagheranno 75 euro. Il costo complessivo per l'istituzione della scuola ammonta a 125 mila euro.
I ragazzi iscritti ai corsi sono seguiti da docenti qualificati. Nella scuola civica diretta da Paolo Flumini si impartiscono lezioni di pianoforte, canto lirico e moderno, chitarra classica e moderna, batteria e organetto.
Quest'anno sarà avviato il corso di propedeutica musicale destinato ai bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, finalizzato a testare le reali propensioni dei futuri musicisti. L'auspicio, da parte di tutti, è che la scuola civica della montagna possa poggiare su solide fondamenta anche negli anni a venire.