“Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una nota della Regione che ci dice che in assenza di direttive specifiche da parte del governo gli asili nido non possono riaprire. L’asilo nido non è solo un servizio indispensabile per i genitori, ma è anche un momento di crescita per tutti i bambini da 0 a 3 anni. “Senza contare il disagio per tutti gli operatori che ancora non sanno come e quando potranno riprendere a lavorare.

L’appello alla Regione a rilanciare l’urgenza della riapertura dei nidi d’infanzia arriva dalla sindaca di Fonni Daniela Falconi che spiega: “Faccio notare, come elemento non trascurabile e indispensabile di riflessione, che stiamo parlando in maniera decisiva “di lavoro femminile”, sia nel caso di madri che non possono riprendere a lavorare se non hanno una scorta di nonne e zie, sia nel caso delle operatrici delle cooperative. E siamo nel 2020. Quindi, reitero l’appello: fateci aprire gli asili nido”.

I chiarimenti della Regione sulla riapertura dei nidi di infanzia.Al riguardo giova ricordare che il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri non ha ancora adottato un provvedimento che detti le linee guida per assicurare in condizioni di sicurezza la riapertura dei nidi di infanzia l'asma 0-3 anni; tale circostanza non consente all’Amministrazione regionale di approvare l'atto conseguente che, con riferimento alla realtà sarda, contenga disposizioni integrative per la prevenzione dal contagio e la tutela detta salute degli utenti e degli operatori. Pertanto, la DGR n 26/28 del 21 maggio 2020 recante <DPCM 26 aprile. 2020, art.8 Riattivazione delle attività dei centri di cui all’art. 18 del D.P. Reg. 22 luglio 2008. n 4. Indicazioni operative>, in difetto degli atti normativi citati. di livello statale e regionale. non può evidentemente trovare ancora applicazione nei confronti dei nidi di infanzia (fascia 0-3 anni). Dal che ne deriva che tali strutture non possono ancora essere riaperte nel territorio regionale”.