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La sindaca di Olzai Maria Maddalena Agus diffida le Poste e chiede di mettere fine ai disservizi che vanno avanti ormai da quasi un anno. Per l’esattezza dal 12 marzo 2020, quando l’ufficio postale del paese apre esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.
“L’apertura ridotta a giorni alterni (in aggiunta alla discontinuità e alla precarietà del personale temporaneo assegnato all’ufficio locale), ha causato una notevole riduzione degli standard qualitativi dei servizi postali e un incremento esponenziale dei tempi di attesa allo sportello gestito da un singolo operatore – scrive la sindaca - in particolare, durante le tre giornate di apertura settimanale dell’ufficio postale di Olzai, nella via Marconi si formano lunghe code e pericolosi assembramenti di difficile gestione per quanto riguarda il mantenimento del distanziamento interpersonale e dell’ordine pubblico all’esterno del medesimo ufficio, anche per l’assenza di un numeratore o di altro dispositivo idoneo alla regolamentazione degli accessi degli utenti. In queste ultime settimane, in coincidenza con le avverse condizioni climatiche, sono aumentati i disagi per gli utenti, soprattutto per anziani e invalidi che solo dopo estenuanti attese possono riscuotere le pensioni, pagare le bollette o eseguire altre operazioni finanziarie nell’ufficio postale di Olzai”.
Nella lettera la Agus ricorda le precedenti segnalazioni inviate a maggio e luglio ma anche la recente lettera aperta inviata nel gennaio scorso, alle quali non è seguito alcun riscontro. “Il servizio postale rientra fra i servizi essenziali che devono essere garantiti ai cittadini nell’unico presidio delle Poste Italiane spa e di servizi bancari e finanziari esistente nel territorio comunale di Olzai, anche durante i periodi di emergenza nazionale e senza pregiudizio alcuno e in condizioni di parità – ricorda la sindaca - invece, nel periodo dell’emergenza sanitaria in atto, si è constatata una disparità di trattamento rispetto ad altri uffici postali situati in altri comuni che versano in condizioni demografiche e strutturali simili a quelle di Olzai. Questa settimana, le Poste Italiane spa hanno ripristinato il pieno orario di apertura settimanale degli sportelli in altre località della provincia di Nuoro (come nel comune di Gadoni e nella frazione di Brunella), lasciando incomprensibilmente invariata – dopo quasi un anno – l’apertura a giorni alterni nell’ufficio postale di Olzai”.
Da qui la decisione di diffidare Poste Italiane, “in persona del Direttore generale, del Direttore provinciale e del Direttore dell’Ufficio Postale di Olzai” per il “ripristino immediato dell’apertura dell’unico presidio postale del territorio comunale per tutti i giorni lavorativi della settimana e alla risoluzione definitiva di tutte le criticità evidenziate, ivi compresa la continuità del personale preposto all’ufficio locale e l’attivazione di uno sportello automatico ATM del circuito Postamat. In mancanza di riscontro – entro quindici giorni dal ricevimento della presente – l’Amministrazione comunale di Olzai sarà costretta ad adire le autorità civili e penali per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei propri cittadini” conclude Maria Maddalena Agus.