E' divenuta un caso la foto della Madonna Stella Maris, meglio nota come Madonna dei naviganti, la statua realizzata dalla scultrice Maria Scanu che sorge nei pressi della torre di Longonsardo dominando l'abitato di Santa Teresa Gallura.

L'immagine, pubblicata il 20 agosto sulla pagina Facebook "Sardegna Che Passione", ha raccolto innumerevoli commenti ironici e condivisioni. A suscitare l'ilarità del web la somiglianza dell'opera, a dire dei tanti utenti che seguono la pagina, con l'organo riproduttivo femminile.

Singolare notare come la questione sia nata oltre vent'anni dopo l'inaugurazione della statua che dal 1999 attira numerosi visitatori per la sua suggestiva posizione.

"Proprio 'fighissima' quest'opera", commenta qualcuno. "Una Madonna molto stilizzata", osserva un altro utente. Altri intervengono con maggiore compostezza: "La gente ride perché vede il doppio senso, io invece ci vedo una bellissima rappresentazione della madre per antonomasia cioè Maria sotto forma anche di ciò da cui nasciamo tutti cioè l'organo femminile. Quest'opera è un letterale elogio alle donne, madri dell'umanità, ed è molto triste che la gente ci veda solo il doppio senso".