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A partire da domani 1 agosto, il Duomo di Cagliari svelerà uno dei gioielli medievali della città: la torre campanaria.
La novità è stata annunciata alla vigilia della seconda seduta del neo-eletto Consiglio comunale, dall’assessora alla Cultura, Paola Piroddi
“Siamo per la politica del far bene e alla svelta per valorizzare i nostri tesori identitari, collaborando tra istituzioni. L’apertura di torri e storici luoghi panoramici rientra peraltro nelle linee programmatiche del sindaco Paolo Truzzu”, queste le sue parole.
Ieri, nel corso della simulazione della visita, era presente una nutrita rappresentanza di appassionati di storia del Capoluogo di Sardegna. Con loro anche il parroco della Cattedrale, monsignor Alberto Pala: “Entusiasta – ha sottolineato – perché la Chiesa che domina la città, può finalmente aprire ai più i battenti della Torre campanaria. Proprio come avviene nelle capitali europee del turismo e nelle cattedrali Italiane dove i campanili ospitano turisti e cittadini”.
Il progetto si è avvalso della collaborazione di Maria Lucia Baire, curatrice dell’adiacente Museo del Tesoro del Duomo e, per il Comune di Cagliari, della dirigente del Servizio alla Cultura e spettacolo, Antonella Delle Donne.
Per il neo consigliere Marcello Polastri si tratta di “Una grande occasione per Cagliari che riparte, e subito, dalla cultura guardando al futuro, con simili aperture straordinarie di luoghi visti a oggi come un tabù”.
Le visite si terranno tutti i giorni feriali (dalle 10.00 alle 18.00) e festivi (dalle 13.00 alle 18.00). Ad acocmpagnare i visitatori le guide dell’Associazione Orientare.