Degustazioni dei campioni, con valutazione finale da parte degli esperti, ma anche cibo e tradizione, spettacoli folcloristici, pedalata in Mountain bike e, per la prima volta, anche un vero e proprio Press Tour con giornalisti che arriveranno dal continente per documentare la realtà vitivinicola, agroalimentare e culturale del centro del Coros.

Sono questi gli ingredienti della ventiduesima edizione di “Vini di Coros”, la seconda manifestazione enologica più “anziana” della Sardegna.

“Siamo orgogliosi di questa XXII edizione che punta a far crescere il nostro paese e le nostre realtà – queste le parole del Sindaco Antonio Brundu – dando grande rilievo anche all’immagine di Usini che sarà proiettata all’esterno, grazie alla presenza di giornalisti di livello nazionale”.

Confermate le due sezioni: “Coros” ed “Extra-Coros”. Nella prima saranno valutati i vini bianchi e rossi presentati nelle categorie “amatori” (produzione da 5 a 25 ettolitri), “produttori” (produzione oltre i 25 ettolitri) e “Cagnulari” (vitigno autoctono riscoperto a Usini e fiore all’occhiello del territorio); nella seconda solo i vini bianchi e rossi per le stesse categorie.

I campioni saranno valutati da sei Commissioni nella mattinata di venerdì 24 maggio, una per ogni “categoria”: “bianchi amatori”, “bianchi produttori”, “rossi amatori”, “rossi produttori”, “cagnulari” ed “extra-Coros”, composte da enologi e sommelier.

La novità è data dal Press Tour di sei giornaliste provenienti dal territorio nazionale, guidate da Rossella Iannone (giornalista di Radio Montecarlo). Con lei, Giovanna Moldenhauer (Redattrice per diverse riviste cartacee e online), Silvana Benedetti, (Direttore “sensidelviaggio.it), Teresa Scacchi (collaboratrice di varie testate tra le quali “Mission”. “Vanity”, “Donna Moderna”, “The Travel News”), Vittorina Fellin (collaboratrice di diversi settimanali) e Camilla Rossa (Ansa e Corriere della Sera).

“Grazie a tutti per questo primo Press Tour al quale come amministrazione teniamo molto e grazie anche ai viticoltori che hanno aderito con convinzione alla Rassegna – ha spiegato Giovanni Antonio Sechi, consigliere con delega all’agricoltura – dimostrando un forte attaccamento alla stessa, nonostante le difficoltà dovute alla cattiva annata del 2018 che ha causato, mediamente, il 40% in meno della produzione vinicola (così come era già avvenuto nel 2017). Per tale motivo il numero dei campioni è diminuito rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno saranno circa 100, ma nonostante tutto, insieme agli atri componenti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, dell’Agenzia Regionale “Laore”, della locale Compagnia Barracellare e dell’Associazione “Origines”, siamo riusciti a scongiurare il rischio che questa edizione venisse interrotta per la mancanza del prodotto”. Un problema, quest’ultimo, che spaventa anche in vista della prossima annata, dopo la recente calamità dello scorso 5 maggio che non fa sperare nulla  di buono. Un ‘altra dura batosta per gli agricoltori in generale e i viticoltori in particolare – ha aggiunto Sechi – per i quali abbiamo richiesto alla Regione lo stato di calamità naturale e invitato i produttori a presentare le loro segnalazioni di danno”.

Quest’anno, data la richiesta di vari viticoltori operanti in altre sub-regioni isolane, oltre che per i viticoltori non imbottigliatori residenti nel territorio del “Coros” (Usini, Ittiri, Uri, Tissi e Ossi), la partecipazione è stata estesa anche a tutta la Provincia di Sassari (“Gallura” esclusa 

 L’edizione 2019 si aprirà giovedì 23 maggio con l’arrivo dei giornalisti in paese e con il saluto istituzionale del Sindaco agli stessi, accolti in Sala consiliare.

Venerdì 24 sono in programma le visite agli scavi archeologici, alle cantine locali e alle aziende agricole e pastorali del territorio. La sera, in piazza Castello dalle 21.30, spazio alla musica tradizionale con il Coro di Usini, Coro Logudoro, la scuola di canto Boghes de Logudoro e il Gruppo Folk San Giorgio, accompagnato da Giuseppe Cubeddu, Claudio Pes e Leonardo Spina e l’associazione Sos Traditzionales. A seguire, ballo in piazza.

Sabato 25  dalle 17.30, l’Ex MA di via Ossi ospiterà la  Tavola Rotonda dal titolo “Gli enologi raccontano il Cagnulari”, che vedrà nelle vesti di relatori gli enologi che lavorano presso le aziende vinicole del territorio. Seguiranno le premiazioni dei vincitori (i primi 3 classificati per ogni categoria) e il rinfresco con la degustazione dei vini partecipanti. 

Domenica 26  la chiusura con la manifestazione sportiva ciclistica in mountain bike, “I^ edizione “Archeo & Bacco tra i canyon di Usini” lungo il percorso delle “Ippovie del Mediterraneo, organizzata dall’Associazione Biking Sardinia.

Vini di Coros è organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Compagnia Barracellare di Usini che effettua la campionatura dei vini, i componenti dell’Agenzia Regionale “Laore – S.U.T. di Sassari” per l’analoga attività effettuata nel territorio della Provincia di Sassari, il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, l’Associazione Origines.