È un viaggio a ritroso nel tempo, per chi ne conserva il ricordo e per coloro i quali non erano ancora nati, la mostra allestita dall'Associazione Culturale Tradizioni Popolari Sant'Ignazio da Laconi in occasione della manifestazione Ocraxus , con l' esposizione degli abiti tradizionali del Comune del Sarcidano .

L'allestimento, ricco e articolato, è il risultato del lavoro condotto dai volontari e dal contributo dei cittadini che hanno messo a disposizione abiti, gioielli e ornamenti tipici , ricchezze preziose della cultura del posto, tramandate di generazione in generazione. Un comune impegno nella ricerca che ha coinvolto molte persone interessate su impulso dell'associazione e in particolare della presidente Daniela Serra , che vive il mondo del folk da quando aveva 12 anni: " Questo evento è un punto di partenza, durante gli scorsi anni esponevamo solo piccoli pezzi perché lo spazio a disposizione non ci permetteva altro, ma quest'anno avendo maggiori possibilità, abbiamo organizzato una presentazione più ricca e completa, anche grazie alle persone che ce li hanno prestati, cosa che non succede spesso, ma che speriamo possa aumentare, dal punto di vista della partecipazione attiva, per far conoscere le nostre tradizioni anche a figli e nipoti, oltre che ai visitatori ".

UN'IDEA 'DIVERSA' . " Negli anni di attività è nata in me la curiosità di ricostruire i nostri abiti in maniera totalmente aderente alla loro vera storia, perché alle manifestazioni e alle sfilate a cui partecipavo mi accorgevo che molti dettagli non rispecchiavano del tutto la tradizione ", racconta Daniela . " Foto e testimonianze, oltre alle vesti originarie, sono fondamentali in questo processo di ricerca; gli abiti, i tessuti stessi per esempio cambiano a seconda che la famiglia fosse più o meno abbiente, anche se Laconi conserva in linea generale varietà di colori e di tessuti, perché è sempre stata una zona di passaggio, oggi turistica ".

IL COMUNE . " L'Amministrazione comunale ci aiuta molto sia investendo sul turismo nel paese, sia rimanendo in costante contatto con noi. Ci sono stati messi a disposizione alcuni locali e viene riconosciuto all'Associazione un piccolo contributo in occasione dell'organizzazione delle manifestazioni e questo denota interesse per la riscoperta della nostra cultura identitaria e ci fa sperare in un aumento della passione e quindi della partecipazione, sia pubblica che sociale, per la scoperta della nostra storia, ed è un bene per tutta la comunità" .

L’EVENTO. Visitare la mostra è piacevole e utile per respirare il profumo della vita vissuta e l'atmosfera rarefatta di ciò che è stato e che ancora si conserva, ed è possibile dalle 15 alle 20 di sabato 18 novembre e dalle 9 del mattino in poi domenica 19 novembre, in via Satta a Laconi, dietro la chiesa parrocchiale.