Questa mattina, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha inviato alle compagnie di navigazione e alla Regione Sardegna una lettera affinché siano messe in campo attività di sensibilizzazione e prevenzione contro i furti di sabbia, conchiglie e specie protette di Sardegna.

Un fenomeno preoccupante che, come rimarca la stessa Adsp, viene aggravato dalla vendita di questi pezzi al mercato nero.

Un fenomeno che l’Adsp cerca di contrastare con attività ispettive portate avanti dalla Security e che, si legge nella missiva, “Causano un ulteriore aggravio di lavoro sul personale operante in porto, ma anche sulle stesse forze dell’ordine, chiamate ad intervenire in tempi rapidi per il riscontro sanzionatorio”.

“Alla luce degli ultimi episodi – scrive il Presidente Deiana – che vedono sempre più spesso protagonisti turisti stranieri con scarso senso civico e, comunque, non correttamente informati, si rende necessaria una più approfondita riflessione per addivenire ad una soluzione che possa scongiurare atti di tale gravità”.

Il suo è un appello alle istituzioni e alla compagnie di navigazione per “Attuare semplici azioni di sensibilizzazione - comunque utili ad accrescere la consapevolezza dei milioni di passeggeri in arrivo e partenza - quali, a titolo di mero esempio, la diffusione di specifici annunci a bordo in più lingue durante la fase di navigazione o di avvicinamento in porto e comunque prima dello sbarco nell’isola”.