I militari della guardia di finanza di Cagliari ed i funzionari dell’Agenzia delle dogane, in servizio al porto canale, hanno portato a termine un’articolata operazione che ha consentito di individuare e arginare una delle rotte della filiera del falso pervenendo al sequestro di 11 mila giocattoli contraffatti.

Il sequestro è tra i più consistenti operati presso il porto di Cagliari negli ultimi anni ed è il frutto di un’intensa azione di intelligence e di un’accurata analisi di rischio volta ad individuare e reprimere i canali di approvvigionamento della contraffazione sull’isola.

Gli approfondimenti investigativi sono stati sviluppati partendo dal monitoraggio delle rotte delle merci e dei contesti economici dei paesi di origine e dall’analisi delle tecniche attraverso cui i prodotti contraffatti vengono generalmente introdotti nel nostro paese o anche solo, come in questo caso, fatti transitare verso altre destinazioni, per poi concretizzarsi nell’attento esame delle navi mercantili potenzialmente interessate, dei loro carichi e dei relativi manifesti.

Abilmente occultati all’interno di due distinte motonavi provenienti dal porto cinese di Shantou e dirette allo scalo commerciale di Rades in Tunisia, sono stati così individuati tre container, considerati sospetti in base ai prodotti trasportati (giocattoli) ed al loro paese di provenienza: una volta aperti, hanno invece rivelato al loro interno numerosi scatoloni privi di loghi pubblicitari e di qualsiasi indicazione riguardo il loro contenuto.

L’ispezione del carico ha permesso di riscontrare la presenza di numerosi giocattoli di varie tipologie, costatandone, tuttavia, la contraffazione.

In particolare, i giochi riportavano i nomi ed i simboli di importanti marchi tra cui Disney, Mattel, Hasbro, Illumination, Entertainment, riproducendo fedelmente noti personaggi come frozen, barbie, planes, spiderman e minions.

Il risultato conseguito conferma l’elevata attenzione che il dispositivo congiunto, che la guardia di finanza e l’agenzia delle dogane hanno posto in essere per il contrasto dei traffici illeciti, da tempo rivolge al commercio illegale di prodotti contraffatti o non sicuri; un fenomeno in crescita ed estremamente insidioso sia per il corretto funzionamento dei mercati che per la salute stessa dei consumatori.