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“Politica del gusto”, dell’integrazione, della buona scuola da condividere e assaporare all’insegna delle esperienze da condividere. L’Istituto Cagliaritano Azuni è stato accolto al Comune di Cagliari per un incontro istituzionale, in vista della partecipazione di alcune classi, al Terzo campionato italiano di pasticceria degli istituti alberghieri che si svolgerà ad Ercolano dal 19 al 21 Novembre 2019.
I ragazzi dell’Istituto, accompagnati dal docente Francesco Testa, sono stati accolti dal Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu con una delegazione composta dalle Assessore Paola Piroddi e Rita Dedola, dai presidenti delle Commissioni cultura e Patrimonio Enrica Anedda e Marcello Polastri ai quali hanno raccontato di come “la Città di Cagliari verrà rappresentata con un dolce specialissimo, alto a misura d’uomo, che porterà a Ercolano, storia, colori, tradizioni e soprattutto i gusti del nostro capoluogo isolano, Cagliari”.
I giovanissimi, infatti, coadiuvati da Diana Crasta, delegata FIPGC provinciale di Cagliari (la federazione gelateria) e dallo chef pasticcere Lorenzo Ingenuo di Carloforte, partiranno nei prossimi giorni a Ercolano nel tentativo di vincere il concorso e portare in ogni dove il nome della città di Cagliari, all’insegna della buona cucina e della pasticceria.
“È una occasione importante - ha affermato il consigliere comunale Giorgio Cugusi - per la nostra città e, soprattutto, per tanti giovani nostri concittadini cagliaritani di affermarsi nel mondo dei dolci anche tradizionali da esportare al di là della nostra isola”.
“L’Amministrazione comunale ha iniziato una collaborazione con le scuole cittadine - afferma L’Assessora Rita Dedola - per valorizzare, al di là delle ordinarie attività di studio, le passioni e predisposizioni anche artistiche degli allievi.” “Un’occasione di crescita - ha aggiunto Marcello Polastri, presidente della commissione patrimonio e sport - affinché Cagliari, con la tenacia dei nostri giovani concittadini, ai quali va il mio più accorato augurio per l’auspicata vittoria a questo concorso dolciario, possa con sportività e competenza, partecipate a momenti di dialogo e di promozione e di un sano confronto alla base di una crescita concreta“.
“Conosco bene quanto sacrificio richieda il lavoro del pasticcere - ha affermato Paolo Truzzu, confessando che - da giovanissimo ho seguito con interesse le attività di un mio parente, abile pasticcere, apprezzando da vicino sacrifici e segreti del proprio operato. A questi giovani appassionati talenti, vanno i miei più sentiti auguri”. All’incontro erano inoltre presenti i rappresentanti di numerose associazioni culturali cittadine.