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Da fine novembre una perdita nella conduttura dell’irrigazione in via La Marmora (appena fuori dal paese), ha costretto il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale a disporne d la chiusura dell’acqua per tutto il distretto.
Una situazione che interessa circa 300 ettari a nord del Comune di Pabillonis, in località riu Mannu e Pardu e che sta creando un grosso disagio a 30 imprese agricole locali, ma i lavori di riparazione sono subordinati ad un intervento dell’Enel. Come spiegano da Coldiretti, “Sopra il tubo della condotta dell’irrigazione, infatti, passano due cavi elettrici ad alta tensione che non rendono possibile alcun intervento in sicurezza. Per consentire agli operai del Consorzio di riparare il gusto è necessario che la multinazionale dell’energia metta prima in sicurezza i cavi”.
Una situazione problematica che rischia di aumentare anche a causa delle temperature miti e dell’assenza prolungata di precipitazioni i campi, cosi come le serre, hanno necessità dell’acqua. A questo proposito Coldiretti Sardegna, già dai giorni scorsi, ha chiesto la programmazione di un anticipo dell’irrigazione in tutto il territorio regionale.
“Gli agricoltori non possono assistere impotenti alla perdita del raccolto per le negligenze e i tempi burocratici –ha dichiarato il direttore di Coldiretti Cagliari Luca Saba -. Sono situazioni paradossali che però mettono a rischio il lavoro di diverse imprese. Chiediamo che si intervenga immediatamente e si poga rimedio, altrimenti siamo costretti ad azioni di protesta più eclatanti”.