In un comunicazione, le tre sigle Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil regionali hanno denunciato il fatto che “I lavoratori del commercio, turismo, vigilanza e sicurezza, pulizie e servizi sono insufficienti o in gran parte inapplicate”.

“Purtroppo le misure previste dagli stessi decreti ministeriali appaiono insufficienti a tutelare chi lavora a stretto contatto con il pubblico – ha dichiarato la segretaria regionale Filcams Cgil Nella Milazzo – e troppo spesso i nostri lavoratori sono esposti, senza difese, alla superficialità e ai comportamenti poco responsabili di alcuni clienti o utenti”.

La richiesta è quella di “Potenziare le misure preventive con una serie di azioni: l’esposizione dei cartelli di avviso sul mantenimento delle distanze; il contingentamento degli ingressi per evitare assembramenti; l’aerazione dei locali; l’utilizzo e la fornitura di guanti, mascherine, disinfettanti a base alcolica o di cloro, con possibilità per il personale di potersi lavare frequentemente le mani; l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi sul CoViD-19; la concessione di ferie, permessi, congedi se richiesti e rafforzamento degli organici laddove necessario”.