E' stato giustiziato mentre cercava di raggiungere il suo ovile Simone Piras, l'allevatore pregiudicato di 33 anni di Gairo, in Ogliastra, trovato privo di vita e con il volto crivellato dai pallettoni, accanto al suo fuoristrada intorno alle 18:30 di ieri sera sulla provinciale che collega Gairo all'ovile dell'uomo, in località Perda Liana.

L'agguato sarebbe scattato all'imbrunire, quando Piras, come era sua abitudine a quell'ora, si è messo in viaggio: uno o più killer lo avrebbero fatto scendere dall'auto e lo avrebbero freddato con diversi colpi di fucile al volto.

Sul posto oltre ai carabinieri della Compagni di Jerzu è giunto il comandante del Reparto operativo del comando provinciale di Nuoro, Marco Ketten. I militari indagano su più fronti: si scava nel passato della vittima che aveva precedenti penali per piccoli reati. Una delle piste seguite potrebbe essere quella che porta all'ultimo omicidio a Gairo, quello dell'allevatore 27enne Massimiliano Langiu, ucciso nel luglio scorso sempre nelle campagne del paese.

Ma prima ancora, sempre a Gairo c'è stato un altro omicidio avvenuto nel novembre del 2014: Aldo Caboi, operaio forestale di 63 anni caduto sotto i colpi di fucile in un agguato nelle campagne di Gairo Taquisara. L'uomo è spirato in ospedale dopo alcuni giorni di agonia. Con Caboi era rimasto ferito anche un suo amico, Fabrizio Ligas di 33 anni.

Gli inquirenti cercano di capire se i tre omicidi avvenuti in poco più di un anno siano legati tra loro. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Lanusei.